Alle ore 19,15 è stata riaperta, in entrambi i sensi di marcia, la Statale Salaria che è rimasta chiusa per quasi tutto il pomeriggio a causa di un autoarticolato che si è ribaltato a Mozzano nella solita curva, all’altezza del ponticello in prossimità della deviazione per per Taverna di Mezzo e Pedana. Il grosso automezzo è finito fuori strada, sulla sua destra, distruggendo il guard rail e finendo nel fosso sottostante. Da anni si attende la messa in sicurezza di questo tratto pericolosissimo, teatro di decine di incidenti avvenuti tutti con le medesime modalità.
La strada è rimasta chiusa in entrambe le direzioni a causa dell’olio che è fuoriuscito dal pesante mezzo invadendo tutta la sede stradale. Sul posto anche una squadra dei Vigili del fuoco con un automezzo e cinque persone. Sul posto è stata spedita la gigantesca gru di una ditta specializata (Luzi e Cipolloni di San Benedetto) per la rimozione del’autoarticolato. Il traffico è andato in tilt in tutta la zona e le segnalazioni agli automobilisti in transito, da parte della Polizia Stradale (è intervenuta una pattuglia del Distaccamento di Amandola), della Polizia municipale di Ascoli e degli addetti dell’Anas, sono state effettuate già diversi chilometri prima dirottando il traffico sull Provinciale Venarottese. La situazione è stata decisamente complicata e i disagi sono stati davvero notevoli. Il pesante mezzo trasportava massi destinati alle scogliere del mare. La Polstrada cercherà di capire se la causa dell’incidente, che miracolosamente non ha coinvolto nessuno, possa essere stato un guasto, oppure una disattenzione, o magari la velocità troppo elevata. L’autista, come da prassi, è stato sottoposto all’alcol test. Si tratta di A.A.L., 22 anni, pugliese di San Severo (Foggia).
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