Lo ha urtato con lo specchietto laterale della sua auto, poi quando ha capito che la donna era caduta, è stato assalito dal panico e, non solo non si è fermato, ma è fuggito via. L’uomo, un ascolano, è stato individuato dai Vigili urbani che sono risaliti alla sua identità grazie alle testimonianze (tipo di auto, alcuni numeri della targa, perfino una descrizione di chi si trovava alla guida) di alcuni automobilisti e alcune persone che si trovavano a Piazza Immacolata, nei pressi del punto dove la Mercedes la scorsa settimana ha investito una donna di 69 anni. E’ dunque finita la caccia al pirata. La donna venne subito soccorsa e trasportata al Pronto Soccorso dove per fortuna non le sono state riscontrate lesioni gravi. L’automobilista proseguì la sua marcia in via Kennedy. L’ufficio di polizia giudiziaria della Polizia Municipale, coordinato dal capitano Giovanni Tulli, ha individuato il responsabile che è stato convocato negli uffici. Qui, di fronte all’evidenza, ha ammesso di essere lui l’investitore spiegando anche il motivo per cui non si era fermato. Ora la palla passa al Tribunale.
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