La cannabis sequestrata
Torna pienamente libero l’anziano coltivatore di canapa di Amandola finito nei guai nelle scorse settimane. Il Tribunale delle Libertà di Ancona, in accoglimento del Riesame proposto dall’avvocato difensore Emiliano Carnevali, ha inteso revocare la misura cautelare (prima gli arresti domiciliari e poi l’obbligo di firma) comminata dal Tribunale di Ascoli dopo l’operazione della Squadra Mobile di Fermo del 9 settembre scorso.
L’avvocato Emiliano Carnevali
«Con ciò -commenta il legale- condividendo l’insussistenza dei gravi indizi di colpevolezza in capo al medesimo sull’assunto che non risulta provata l’illiceità della condotta per assenza di prove in ordine alla tipologia della semente in relazione alla quale, invece, si è sin da subito provveduto a depositare documentazione attestante la varietà “sativa” e non già “indica”, nonché la regolare provenienza. Allo stesso tempo non risultano ossequiate le procedure per la determinazione di principio attivo. Da ciò deriva il mancato assolvimento dell’onere probatorio e la conseguente inesistenza di esigenze cautelari».
rp
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