di Gianluigi Canistro
Il Teatro Filarmonici di Ascoli ha ospitato la 38esima edizione del “Premio Marche FIB” (Federazione Italiana di Bocce). E’ stato un vero e proprio “Oscar delle Bocce”, condotto dalla giornalista Rai Simona Rolandi, dove atleti e dirigenti sono stati premiati per essersi distinti in questa disciplina nel corso della stagione sportiva appena conclusa o della loro carriera.
Un vero e proprio galà federale, dunque, con ospiti del mondo dello spettacolo, come l’autore e conduttore di Radio Due, Massimo Cervelli, e l’attore e regista Rolando Ravello. Questi i premiati: Enrico Barbero (1° posto maschile senior), Serena Traversa (1° posto femminile senior), Giuseppe Bisogno (1° posto junior maschile), Gilda Franceschini (junior femminile), Ruggero Vilnai (rappresentante attività disabile), Simone Ellero (tecnico), Angelo Spina (dirigente), Claudio Vittore Angeretti (arbitro), Serafino Gatti (premio sociale), società Bocciofila Tolentino (Raffa), società San Giacomo Petanque (Petanque), società Bassa Helvetia Assicurazioni (Volo), Alessandro Tiberti (giornalista), Sergio Solero (partner Bmw).
Da quest’anno, inoltre, la premiazione ha acquisito un nuovo nome: “M.B. FIB Awards” (Marche Boules FIB Awards), in linea con la strategia di rinnovamento e ringiovanimento del mondo bocciofilo proclamata dal presidente federale Marco Giunio De Sanctis. Il nuovo acronimo vuole essere non solo istituzionale ma anche sociale, finalizzando la riqualificazione del territorio colpito dal sisma, grazie anche al lancio della campagna su Charity Stars, attraverso il quale gli atleti del mondo sportivo metteranno all’asta un oggetto personale per la “giusta causa FIB”: questo permetterà alla community, anche quella estranea al settore boccistico, di farne parte condividendo una nuova esperienza.
Il Teatro Filarmonici (Foto Vagnoni)
Questi gli oggetti della prima asta Charity Stars: pallone da rugby Italia (Scozia 2012) del rugbista Pierluigi Camiscioni, maglia Lube Volley e pallone autografato dal pallavolista della Nazionale italiana Osmany Juantorena, calottina della pallanuotista Francesca Pomeri (argento Giochi Olimpici di Rio 2016), guanto da scherma della fiorettista Giovanna Trillini (pluricampionessa con 4 ori alle Olimpiadi), maglia federale della fiorettista Elisa Di Francisca (pluricampionessa e olimpionica di Londra 2012), kit divisa ufficiale della Nazionale italiana di atletica (t-shirt, maglia, pantaloncino), palloni ufficiali Nba. Un vero e proprio restyling per la Federazione bocce, visibile anche nel moderno allestimento predisposto per l’evento, come le gigantesche sagome della Dea Fortuna Oscar delle Bocce e il selfie box. “Una federazione anctica dal cuore moderno…”.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati