di Stefania Mistichelli
Torna in città Asculum, l’evento dedicato alle persone che vogliono sviluppare il proprio potenziale e dare il meglio di sè. «Iniziato un po’ in sordina tre anni fa – spiega l’assessore comunale alla cultura Piersandra Dragoni – Asculum questo anno ha meritato anche l’interesse della Fondazione Carisap che ha deciso di sostenerlo». Asculum, infatti, è stato inserito nel “Masterplan Terremoto”, come manifestazione in grado di dare un supporto alla coesione sociale e alla formazione delle comunità. «La Fondazione – afferma Francesca Romana Cenciarini – ha compreso che eventi del genere, che contribuiscono a diffondere saperi ed ampliare le conoscenze, sono fondamentali per la rinascita dei territori colpiti dal sisma».
Dal 12 al 14 ottobre, dunque, arriveranno in città filosofi, scrittori, ricercatori di fama nazionale internazionale che terranno dissertazioni, lezioni, spettacoli, rivolti a tutta la cittadinanza. «Questa manifestazione – le parole dell’onorevole Giorgia Latini – nasce da un incontro con Piersandra Dragoni e successivamente con Cristiano Roganti, dal quale emerse l’interesse della comunità di approfondire temi che dessero chiavi di lettura della vita e che aiutassero a migliorare se stessi. I tre filoni scelti sono quelli della natura, della cultura e della spiritualità e tutti gli eventi sono declinati su questi temi per aiutare le persone a tirare fuori al meglio le proprie potenzialità. Inizialmente Asculum era promosso da una rete di associazioni riunite nell’Universo della consapevolezza, mentre oggi è l’associazione omonima che lo gestisce e lo organizza».
Diverse le novità dell’edizione 2018. «Questo anno – afferma Marco Corradi del direttivo dell’associazione Asculum – abbiamo deciso di porre l’accento anche sul far fare esperienze a chi partecipa, quindi oltre alle lezioni frontali si terranno dei worhshop. Inoltre, le location saranno due: oltre ad Ascoli (sala Cola dell’Amatrice, palazzo dei Capitani, teatro Filarmonici), andreamo anche a Venarotta, in un hospitale francescano del 1.200, ricco di spiritualità ed immerso nella natura. Non mancherà poi una degustazione del tutto particolare: per venerdì alle 13 abbiamo organizzato un pranzo galenico, cioè impostato sulla concezione dell’alimentazione a scopo curativo che veniva seguita nel Medioevo. Durante questo pranzo si potranno anche degustare dei vini “medicati”, cioè uniti a spezie con proprietà curative. Infine, raddoppiano i momenti di spettacolo: avremo venerdì 12 alle 21 nella sala Cola dell’Amatrice Cesare Catà che ci parlerà del potere magico delle parole, partedo da Cecco D’Ascoli per arrivare a Shakespeare, mentre sabato alle 21 al Teatro Filarmonici Emiliano Toso presenterà la sua musica, prodotta a 432 hz». «Si tratta di una musica curativa – aggiunge la Dragoni – scoperta e realizzata già da Mozart come dai Pink Floyd, che non passa per la testa ma arriva direttamente alla cellule, provocando nelle persone effetti non solo psicologici ma anche fisici. Un’esperienza davvero da non perdere».
Asculum prenderà avvio venerdì alle ore 12,30 nell’Hospitale di San Francesco di Venarotta per proseguire tutto il weekend e concludersi domenica 14 ottobre a Palazzo dei Capitani con le ultime dissertazioni. Tutti gli eventi sono gratuiti (tranne il pranzo di venerdì), ma per partecipare occorre prenotare attraverso il link disponibile sulla pagina facebook di Asculum o sul sito dell’associazione.
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