Operazione “Known Fish”,
al setaccio la filiera delle pesca:
sequestrati 60 kg di prodotti ittici

SAN BENEDETTO - L'hanno effettuata i militari della Guardia Costiera della locale Capitaneria di Porto insieme ai colleghi dell'Ufficio marittimo di Cupra Marittima e di quello circondariale di Porto San Giorgio. Alla fine sono state elevate anche dieci sanzioni, per un ammontare complessivo di circa 16.000 euro, e sequestrate reti da posta posizionate abusivamente
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I militari della Guardia Costiera, appartenenti alla Capitaneria di Porto di San Benedetto, insieme ai colleghi dell’Ufficio circondariale marittimo di Porto San Giorgio (Fermo) e dell’Ufficio locale di Cupra Marittima, sono stati impegnati in un’operazione denominata “Known Fish”. Si è trattato di una meticolosa attività di controllo e di vigilanza sull’intera filiera della pesca, e si è svolta sotto il coordinamento dalla Direzione marittima delle Marche di Ancona.

I controlli effettuati nell’ambito del territorio delle province di Ascoli e Fermo, hanno avuto come obiettivi primari la prevenzione e la repressione di attività illecite sulla intera filiera della pesca: dallo sbarco del prodotto ittico fino alle successive fasi di trasporto e di commercializzazione. Particolare riguardo è stato posto alla verifica delle informazioni che devono accompagnare il prodotto in ogni fase commerciale (la cosiddetta tracciabilità), alla repressione del fenomeno della commercializzazione di prodotto ittico allo stato di novellame, all’inosservanza delle norme in materia di corrette informazioni al consumatore finale, al rispetto della disciplina in materia di conservazione e scadenza del prodotto ittico.

La Capitaneria di Porto di San Benedetto (Foto Cicchini)

Sono state effettuate ispezioni in mare anche per verificare il corretto posizionamento e segnalamento degli attrezzi da pesca professionale. Al termone delle attività di controllo, sono stati sequestrati circa 60 chili di prodotti ittici non correttamente conservati, ovvero non muniti delle previste informazioni di tracciabilità o perché di taglia inferiore alla minima prevista dalla normativa. La Guardia Costiera ha anche elevato dieci sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di circa 16.000 euro, oltre al sequestro di reti da posta posizionate abusivamente.

Con “Known Fish” prosegue l’attività di vigilanza e di controllo da parte del personale del Compartimento marittimo di San Benedetto. L’obiettivo, come sempre, è tutelare il consumatore finale affinché possa fare un consumo consapevole del prodotto ittico che acquista nelle rivendite autorizzate o che consuma nei ristoranti. Ma anche preservare la risorsa ittica dalla pesca indiscriminata di prodotto sottomisura che rappresenta una delle cause dell’inesorabile impoverimento della fauna marina.


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