Il presidente Paolo D’Erasmo
di Renato Pierantozzi
«Abbiamo almeno 4 opzioni, anche al di fuori della regione per il conferimento. Non c’è stato mai il rischio di un’emergenza o di ricorrere ad un decreto». Il presidente della Provincia, Paolo D’Erasmo rassicura tutti anche dopo lo stop (inaspettato) giunto dall’Asite di Fermo (presieduta dall’ingegnere ascolano Alberto Paradisi) sulla possibilità di abbancare nella discarica di San Biagio oltre il 7 novembre nonostante l’accordo in corso con la Provincia fermana in vigore fino al 31 dicembre. «Venerdì o al massimo lunedì -dice sempre il presidente- riunirò il comitato ristretto dei sindaci per discutere. Ho sempre scongiurato il rischio emergenza tenendo pronto un piano “B” e anche uno “C”. La riduzione dei rifiuti che vanno in discarica, che sono al momento circa 3.000 tonnellate al mese, ci permette di avere davanti più opzioni. Al momento Geta e Relluce ci danno la disponibilità per piccolissime volumetrie pari a 4/5 mesi. Non lascio al mio successore (si vota il 31 ottobre per il rinnovo del presidente, ndr) una soluzione “appesa”, non sarebbe politicamente corretto. Governiamo questo processo con tranquillità».
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