«Ti affitto la villa con vista mare»
Intasca la caparra e sparisce

SAN BENEDETTO - Sale il numero dei truffatori che approfittano dell'appeal della Riviera per ingannare turisti e visitatori. La vittima in questo caso è una donna di Avellino che ha versato invano 400 euro con la promessa di una casa mozzafiato. I Carabineri hanno individuato l'autore del gesto, un 30enne napoletano. I consigli da adottare per non farsi fregare
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Casa con vista mozzafiato sul mare della Riviera…forse

di Marco Braccetti 

Voleva una villa, ha preso un bidone. Una donna della provincia di Avellino trova on-line un annuncio che propone l’affitto di una favolosa dimora sambenedettese. La caparra è di 400 euro. Lei versa i soldi al (presunto) titolare che poi però si dilegua, disvelando le proporzioni della truffa. La malcapitata non si perde d’animo e sporge denuncia alla stazione dei Carabinieri di Castel Baronia.

Occhio alle truffe online

Tutto ciò è accaduto nei mesi scorsi, durante la stagione estiva. Ora, dopo accurate indagini, i militari sono certi di aver individuato l’autore del gesto: un 30enne di Napoli. «Grazie a foto panoramiche mozzafiato ed al prezzo conveniente, riusciva a persuadere la potenziale affittuaria che, convinta che si trattasse di un buon affare, non esitava a versare la somma di 400 euro con bonifico bancario ma, incassato il denaro, faceva perdere le proprie tracce, rendendosi irreperibile su tutte le utenze fornite» spiegano i militari. Questi, dopo mesi di lavoro, sono arrivati al napoletano, già noto per analoghi reati, che è stato deferito alla competente autorità giudiziaria perché ritenuto responsabile del reato di truffa.
Va detto che sempre più truffatori italiani e stranieri approfittano dell’appeal turistico sambenedettese per gettare l’amo nel mare-magnum di Internet. «Rispetto allo scorso anno, durante quest’estate i casi di turisti raggirati sono molto cresciuti». Lo dice Silvia Nespeca, operatrice dell’agenzia immobiliare e turistica “Centro Italia”, con ufficio in viale Moretti, a due passi dalla Rotonda Giorgini. Com’è arrivata a questa conclusione? Semplice: i vacanzieri ingannati, sbollita la rabbia e informate dell’accaduto le forze dell’ordine, quasi sempre si rivolgono alle agenzie specializzate per tentare di “salvare il salvabile”, ossia trovare un alloggio reale nel quale trascorrere l’agognata villeggiatura. Dunque, gli addetti ai lavori del comparto immobiliare hanno il polso della situazione.
Per evitare brutte sorprese basterebbe seguire semplici consigli, come paragonare sempre il prezzo della casa a quello di altri annunci e chiedere ulteriori informazioni all’inserzionista oltre a quelle presenti nell’annuncio. Andrebbe poi versata una caparra non superiore al 20% del totale (prezzo medio di mercato) solo nel momento in cui si è già verificato l’annuncio e contattato l’inserzionista, utilizzando sempre metodi tracciabili. Dunque mai pagamenti su carte ricaricabili, né con servizi di trasferimento di denaro. Poi verificare ulteriormente l’origine dell’Iban tramite i cosiddetti “Iban calculator” disponibili on-line, che mostrano se l’Iban inserito è valido assieme ad altre informazioni utili.


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