di Benedetto Marinangeli
Un punto da non disprezzare. Il pareggio di Fano deve essere analizzato in modo positivo. Non era facile riequilibrare la gara in una situazione ambientale difficile. Campo pesante, forte vento e poggia battente. Senza dimenticare il contraccolpo psicologico dopo il gol granata al terzo del primo tempo. Ma la Samb sta acquisendo il carattere del suo allenatore.
Mister e giocatori esultano a fine partita
Un Giorgio Roselli che da calciatore non tirava mai la gamba indietro ed era sempre l’ultimo ad arrendersi. Dopo la scoppola di Ravenna tutti pensavano che Rapisarda e compagni non avessero dentro di loro quel quid che serve per essere competitivi in serie C. Ed invece ecco la secca smentita. Prima il secondo tempo con l’Imolese e poi la gara di Fano.
C’è, poi, un altro dato da tenere in considerazione. E cioè il terzo gol di Francesco Stanco. Da giugno il centravanti rossoblù è stato costantemente attaccato dal presidente Fedeli, messo sul mercato, non fatto convocare da Magi per la trasferta di Gorgonzola. Insomma, siamo quasi a livello di mobbing. Ma Stanco da ragazzo serio e impeccabile professionista si è fatto scivolare tutto addosso concentrandosi solo ed esclusivamente sul campo.
Ed alla fine i risultati sono arrivati. Tre gol e secondo centro consecutivo, il trascinatore della Samb. E bisogna augurargli lunga vita, perché all’orizzonte non ci sono elementi che possano sostituirlo sia sotto il profilo tecnico che soprattutto fisico.
Pietro Fusco verrà presentato martedì
Proprio qui vengono fuori i limiti della Samb. E cioè un organico risicato all’osso nonostante i numerosi giovani in rosa. Roselli deve ancora fare la loro completa conoscenza, ma ha già le idee chiare. L’unico che per ora si è affacciato tra i titolari è il centrocampista Rocchi. Per gli altri solo panchina. Il fatto, poi, che si sia sempre giocato, ha limitato il tecnico nella valutazione dei calciatori a sua disposizione.
Arrivati a questo punto, però, si deve stringere i denti fino al mercato di gennaio per poi adottare le soluzioni più opportune. Sarà compito del neo diesse Pietro Fusco, verrà presentato ufficialmente nella mattinata di martedì 23 ottobre, trovare gli elementi adatti per la Samb.
Da domenica prossima, poi, inizierà il ciclo terribile della Samb. Prima la trasferta di Terni, poi al “Riviera” ecco il Pordenone. A seguire la gara di Vicenza e poi il doppio turno con Triestina e Feralpi Salò. Un calendario da brividi con i rossoblù che ci arrivano con sette punti in classifica. Ma questo campionato sta riservando soprese di domenica in domenica.
Intanto sono saltate altre due panchine. Il Monza ha sollevato dall’incarico Marco Zaffaroni ed al suo posto è arrivato Cristian Brocchi, mentre a Rimini si è dimesso Luca Righetti. In terra di Romagna potrebbe arrivare Acori.
Il giudice sportivo, infine, ha graziato Giorgio Roselli espulso a Fano per essere uscito dall’area tecnica. La Ternana, invece, dovrà fare a meno del centrocampista Tommaso Pobega out per una giornata.
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