Mister Roselli indica la strada alla sua Samb (Foto Cicchini)
di Benedetto Marinangeli
«Abbiamo una rosa risicata e domani (oggi, ndr) giocheranno solo due dei ragazzi utilizzati con minore frequenza». Giorgio Roselli non nasconde le problematiche rossoblù alla vigilia del secondo turno di Coppa Italia di Serie C contro il Teramo (mercoledì 31 ottobre ore 20,30). Il tecnico, infatti, deve fare anche i conti con un organico ridotto all’ osso.
Gelonese è tornato regolarmente in gruppo ed è stato convocato per la gara di Teramo, ma siederà in panchina. Ilari continua ad allenarsi a parte ed è indisponibile. Venerdì si sottoporrà ad ecografia e nel caso in cui l’accertamento diagnostico dovesse dare esito positivo potrebbe entrare a fare parte della lista dei calciatori da presentare domenica prossima contro la capolista Pordenone. Out anche Russotto la cui persistente influenza viene monitorata quotidianamente dallo staff medico rossoblù. Fuori gioco pure Bove.
Anche Ilari è out (Foto Cicchini)
«Il nostro problema – spiega Roselli – è proprio questo e cioè la rosa ristretta. Nel momento in cui vengono a mancare tre giocatori importanti come ora, si fa ancora più fatica e la coperta diventa sempre più corta. Abbiamo parecchi calciatori che non hanno fatto la categoria ed io proverò a portarli a livello degli altri. Ma se ne schiero cinque o sei insieme, non possiamo essere competitivi. Lo ripeto, a Teramo giocheranno un paio di giovani, ma è complicato. Io considero tutti i giocatori che ho visto all’ opera come titolari. Per quelli che hanno avuto meno spazio, invece bisogna aspettare».
E giocoforza si torna a parlare di mercato degli svincolati, soprattutto per quanto riguarda il centrocampo. Ma il presidente Fedeli ha sempre detto che la Samb opererà solo a gennaio. «Io alleno i calciatori che ho a disposizione – è il parere di Roselli – perché queste dinamiche riguardano la società e il direttore sportivo. È chiaro che se arrivassero giocatori sarei contento perché andremo ad ampliare la rosa. Il discorso è sempre lo stesso: con un numero basso di giocatori a disposizione si rischiano tanti infortuni. Oggi- conclude il tecnico- il nostro obiettivo è quello di essere competitivi partita dopo partita».
«In questo momento – chiude così la sua analisi pre partita Roselli – non possiamo permetterci di guardare in grande alla Coppa Italia perché abbiamo altri pensieri. Una manifestazione che è diventata importantissima da tre anni a questa parte. L’idea fu lanciata dal presidente del Cosenza quando la vincemmo. Trofeo a parte, non arrivò altro. Ne discussero in consiglio e cambiò il regolamento premiando le finaliste con la partecipazione ai playoff per la Serie B. Passare il turno contro il Teramo, comunque, può aiutarci a preparare meglio la partita contro il Pordenone».
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