Raimondo Cipollini, precursore del tiro con l’arco ad Ascoli e presidente della Compagnia Arcieri Piceni
Gli arcieri ascolani continuano a farsi onore e a tenere alto il nome di Ascoli anche lontano dalla città delle cento torri. La Compagnia Arcieri Piceni del presidente Raimondo Cipollini (per tanti anni presidente regionale della Federazione Tiro con l’Arco) ha ottenuto una lusinghiera vittoria nella gara a squadre indoor che si è disputata a Fermo, dove il circolo sportivo Zeta Club ha ospitato il “9° Torneo indoor Arcieri Firmum”.
Dario D’Angelo e Fabio Di Pietro
La squadra ascolana si è presentata nella categoria Seniores maschile “arco nudo” con tre arcieri: Dario D’Angelo, Fabio Di Pietro e Giuliano Scancella. A livello individuale, brillante il 3° posto conquistato da Fabio Di Pietro. Ma, ai fini del successo di squadra, sono risultati determinanti anche i piazzamenti ottenuti da Dario D’Angelo (6°) e Giuliano Scancella (9°). Alla fine, infatti, con i bersagli posti alla distanza di 18 metri, i punti totali sono stati 1.391, e sono valsi il successo di squadra. Compagnia Arcieri Piceni sul gradino più alto del podio, al 2° posto Arcieri Fermo con 1.344, al 3° la Compagnia Nuovo Oratorio Cristo Re di Caldarola (Macerata) con 1.318. Non è un caso che i tre arcieri componenti la squadra vincitrice siano anche arcieri storici della Quintana di Ascoli. D’Angelo ha infatti partecipato alla “Freccia d’Oro” difendendo i colori della Piazzarola, Di Pietro e Scancella sono stati avversari anche nell’ultima edizione della scorsa estate gareggiando rispettivamente per i Sestieri di Porta Tufilla e Porta Romana.
Giuliano Scancella
Ma il successo dei “seniores” non fa sicuramente passare in secondo piano l’exploit del giovanissimo Tommaso Menghini il quale, nella categoria Allievi “arco olimpico” ha sbaragliato tutti gli avversari aggiudicandosi una vittoria che va ad impreziosire la già ricca bacheca della Compagnia Arcieri Piceni, il cui deus ex machina Raimondo Cipollini, restando in tema quintanaro, è anche il maestro d’arceria della Quintana di Ascoli nonchè ideatore e organizzatore di tutte le “Frecce d’Oro”, fin dalla prima edizione che si svolse nel 1992.
La palestra dello Zeta Club di Fermo dove si è svolta la gara
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