Apre Perugia-Crotone,
ma l’attesa è tutta per domenica sera

di Andrea Ferretti

Il calendario ha riservato il ruolo di partita clou della giornata a quella che domenica sera chiude il 12° turno di andata. Si tratta di Palermo-Pescara. Tradotto: seconda contro prima, un solo punto di differenza, la ghiotta opportunità (per i siciliani) di scalare la vetta e portarsi a +2 (sugli abruzzesi). Venerdì la giornata la apre invece Perugia-Crotone, gara piuttosto anonima. Il consueto spezzatino (stavolta 9 partite in 5 puntate) prosegue con cinque gare sabato: quattro nel pomeriggio (tra cui Ascoli-Padova) e il derby del sud Cosenza-Lecce, avversarie anche lo scorso anno in C, sotto i riflettori. Poi due match domenica pomeriggio per chiudere col… botto in programma alla “Favorita”. Quale sarà la prossima panchina a saltare? Finora sette in undici giornate. Con il campionato a 19 che si accorcia più del solito, i presidenti vengono assaliti da ansie, paure e pressioni  e non aspettano più. Veniamo al Livorno, dove i tifosi in occasione della recente gara interna con l’Ascoli hanno speso tempo (e denaro) per costruire uno striscione pro Lucarelli. L’allenatore-beniamino non si tocca, insomma. E infatti è stato esonerato. Lucarelli, che con i tifosi bianconeri non ha mai avuto un grande feeling, a fine gara aveva affermato che l’Ascoli, come il suo Livorno, avrebbe lottato per non retrocedere. Può darsi. Nel frattempo, però, l’Ascoli ha battuto Verona e Benevento, mentre il Livorno ha perso due volte beccando sei gol. Capita. E Lucarelli continuerà a seguire la B in tv. Capita pure questo.

Lucarelli, ex allenatore del Livorno

LA 12^ GIORNATA DI ANDATA

Venerdì 9 novembre ore 21 Perugia-Crotone

Sabato 10 novembre ore 15 Ascoli-Padova, Carpi-Benevento, Cremonese-Livorno, Salernitana-Spezia

Sabato 10 novembre ore 18 Cosenza-Lecce

Domenica 11 novembre ore 15 Brescia-Verona, Cittadella-Venezia

Domenica 11 novembre ore 21 Palermo-Pescara

Riposa: Foggia

LA CLASSIFICA: Pescara 22 punti, Palermo 21, Verona 18, Salernitana 17; Cittadella, Lecce e Benevento 16, Ascoli e Brescia 15, Perugia 14, Spezia 13: Crotone, Cremonese e Venezia 12, Cosenza e Padova 8, Foggia 7, Carpi 6, Livorno 5.

I MARCATORI: 7 gol Donnarumma (Brescia), Mancuso (Pescara), 5 gol Mancosu (Lecce), Nestorovski (Palermo), Coda (Benevento), Palombi (Lecce), Vido (Perugia); 4 gol Bocalon (Salernitana), Morosini (Brescia); 3 gol Cappelletti (Padova), Diamanti (Livorno), Di Mariano (Venezia), Firenze (Crotone), Iori (Cittadella), Kragl (Foggia), La Mantia (Lecce), Maniero (Cosenza), Melchiorri (Perugia), Monachello (Pescara), Mokulu (Carpi), Pazzini (Verona), Trajkovski  (Palermo), Tutino (Cosenza); 2 gol Insigne, Asencio e Bandinelli (Benevento); Ninkovic, Brosco e Cavion (Ascoli), Budimir e Nwankwo (Crotone), Cappelletti e Ravanelli (Padova); Mazzeo, Gerbo, Tonucci, Deli, Galano, Camporese e Cicerelli (Foggia), Citro (Venezia); Cocco, Del Sole e Gravillon (Pescara), Casasola e Di Tacchio (Salernitana), Di Mariano (Venezia), Falco e <Tabanelli (Lecce), Giannetti (Livorno), Finotto e Strizzolo (Cittadella), Mogos (Cremonese); Galabinov, Crimi e Pierini (Spezia), Henderson e Zaccagni (Verona), Salvi e Puscas (Palermo), Torregrossa e Tremolada (Brescia), Verre (Perugia).