Come riconoscere un arresto cardiaco,
adesso lo sanno pure i poliziotti

ASCOLI - Si è svolta in Questura la giornata formativa sul "Basic Life Support Defibrillation", che ha coinvolto il personale in servizio sulle Volanti, ovvero gli agenti che spesso sono i primi ad arrivare sul luogo dell’incidente o dove è segnalata una persona in difficoltà. La soddisfazione di Cristiana Biancucci (Cri), il commento di Guido Riconi (Questura)
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Dopo averlo fatto con i militari del 235° Reggimento Piceno e i Carabinieri, è stata la volta della Polizia. Il comitato ascolano della Croce Rossa Italiana ha organizzato, in collaborazione con la Questura, una giornata formativa  sul “Basic Life Support Defibrillation”. Il corso ha avuto la finalità di preparare il personale della Questura all’utilizzo del defibrillatore in relazione alla prossima introduzione dello stesso sulle Volanti in servizio di controllo del territorio. Capita infatti spesso che le auto della Polizia siano le prime a raggiungere il luogo dell’incidente, o dove è stata segnalata una persona in difficoltà. Per questo l’introduzione del defibrillatore come dotazione delle Volanti del 113, potrà garantire un tempestivo intervento salvavita nei pochi, preziosissimi secondi di attesa delle unita specializzate della croce rossa. Al corso hanno partecipazione numerosi poliziotti. Soddisfatta la presidente della Cri di Ascoli Cristiana  Biancucci, che ha messo a disposizione i volontari che avevano già “istruito” anche militari e carabinieri.

«La Croce Rossa ha fra i propri compiti istituzionali la tutela il miglioramento dello stato di salute delle persone e delle comunità,  la protezione della vita la costruzione di comunità più sicure. E’ proprio in questa strategia – dice la Biancucci – che si inserisce il corso appena concluso, e il nostro obiettivo è stato mettere gli operatori delle Volanti nell condizioni di acquisire le conoscenze sulla defibrillazione per proteggere e riconoscere tempestivamente un arresto cardiaco, e poter quindi intervenire con la rianimazione cardiopolmonare e la relativa defibrillazione attraverso l’ausilio di apparecchi semiautomatici».

Il vice questore Guido Riconi, portavoce della Questura di Ascoli: «Questi momenti di sinergia istituzionale sono fondamentali per garantire un servizio di soccorso sempre migliore alla popolazione. La Polizia di Stato e la Croce Rossa, ognuno con le proprie specificità e competenze , si trovano spesso a lavorare fianco a fianco su strada ed il loro operato diventa spesso fondamentale per salvare vite umane. Questa iniziativa si inserisce nel più ampio  progetto di potenziamento dei servizi di controllo del territorio, in particolare la formazione del personale garantisce una maggiore efficienza degli equipaggi sul territorio e una superiore capacità degli operatori di far fronte alle possibili emergenze che si verificano durante il servizio in strada».


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