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Incendio in una casa:
muoiono madre e figlio

SARNANO - Il rogo nella notte. Ha preso fuoco il divano, probabilmente a causa del camino lasciato acceso. Hanno perso la vita Rina Funari, 64 anni, ed Emanuele Piersanti, 38 anni, disabile. Salvato dai Carabinieri il padre Franco Piersanti, 68 anni. Disposta l'ispezione cadaverica, lo stabile è sotto sequestro. La casa si trova lungo la strada che conduce ad Amandola. Intervenuti anche i Vigili del fuoco di Ascoli
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Il sopralluogo dei Carabinieri. Nei riquadri Rina Funari ed Emanuele Piersanti

di Giovanni De Franceschi

L’aria era irrespirabile, rarefatta. Il fumo aveva invaso ogni angolo della casa, le fiamme stavano distruggendo un’intera stanza. Lui era da solo, sulla carrozzina. Della moglie e del figlio, nessuna traccia. Li aveva lasciati che dormivano in un’altra stanza, non li ha più rivisti. Tragedia questa notte a Sarnano 8Macerata), in contrada Case Rosse, dove a causa di un incendio sono morte due persone: Rina Funari, 64 anni, ed Emanuele Piersanti, 38 anni. Madre e figlio. Salvato dal coraggio dei carabinieri Franco Piersanti, 68 anni, padre e marito. E’ stato proprio lui, poco prima dell’una, a chiamare il 112.

I tre erano nella loro casa di campagna, ai lati della Provinciale che va verso Amandola. Un’abitazione cielo-terra, composta da due edifici. Erano andati a dormire come ogni sera in stanze separate. La madre e il figlio disabile da una parte e il padre, che si riposava su una carrozzina a causa di una gamba amputata, in un’altra. Madre e figlio avevano la porta aperta, l’uomo no. E forse è stato proprio questo particolare a permettergli di riuscire a chiamare i soccorsi. All’improvviso, infatti, il divano ha iniziato a prendere fuoco. In poco tempo la casa è stata invasa dal fumo e la stanza dalle fiamme.

I primi ad arrivare sono stati i Carabinieri della stazione di San Ginesio. Sono riusciti subito ad individuare l’uomo nonostante la situazione fosse già molto compromessa e a portarlo fuori. Gli hanno salvato la vita. Ma Franco Piersanti in quei momenti pensava solo alla sua famiglia. “Andate a prendere loro” avrebbe urlato ai Carabinieri.

Questi ultimi hanno tentato in tutti i modi di trovare la moglie e il figlio, sono rientrati anche con dei vestiti bagnati sulla faccia. Ma era impossibile restare in casa per più di 20 o 30 secondi. Difficile anche solo respirare in quei locali ormai pieni di un fumo nero e denso, dove le fiamme stavano già distruggendo ogni cosa. Poco dopo sono arrivati anche i Vigili del fuoco con 14 uomini da Tolentino, Macerata e Ascoli, il 118 e i Carabinieri di Sarnano. Franco Piersanti è stato trasferito in ambulanza al Pronto Soccorso dell’ospedale di Macerata, non è in pericolo di vita, ma è sotto choc. Solo poco fa ha appreso quello che era successo. Anche i due carabinieri sono rimasti intossicati, uno si è ustionato la mano: per entrambi una prognosi di tre giorni.

I Vigili del fuoco, invece, hanno trovato la moglie in un ripostiglio, ormai il suo cuore aveva cessato di battere. Il figlio invece era nella stanza dove aveva dormito, è stato portato fuori, e i medici hanno cercato in tutti i modi di salvargli la vita. Ma anche lui poco dopo non ce l’ha fatta ed è morto. Entrambi i corpi sono stati trasferiti all’obitorio di Macerata a disposizione dell’autorità giudiziaria. Il pm Rosanna Buccini che coordina le indagini dei Carabinieri, infatti, ha disposto l’ispezione cadaverica. Dai primi accertamenti risulta che l’incendio sia divampato accidentalmente. Forse a causa di un tizzone del camino lasciato acceso finito sul divano o forse per via di alcuni ceri votivi che erano proprio sopra al divano. Tutta la casa è stata posta sotto sequestro.


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