di Giovanni De Franceschi
L’aria era irrespirabile, rarefatta. Il fumo aveva invaso ogni angolo della casa, le fiamme stavano distruggendo un’intera stanza. Lui era da solo, sulla carrozzina. Della moglie e del figlio, nessuna traccia. Li aveva lasciati che dormivano in un’altra stanza, non li ha più rivisti. Tragedia questa notte a Sarnano 8Macerata), in contrada Case Rosse, dove a causa di un incendio sono morte due persone: Rina Funari, 64 anni, ed Emanuele Piersanti, 38 anni. Madre e figlio. Salvato dal coraggio dei carabinieri Franco Piersanti, 68 anni, padre e marito. E’ stato proprio lui, poco prima dell’una, a chiamare il 112.
I tre erano nella loro casa di campagna, ai lati della Provinciale che va verso Amandola. Un’abitazione cielo-terra, composta da due edifici. Erano andati a dormire come ogni sera in stanze separate. La madre e il figlio disabile da una parte e il padre, che si riposava su una carrozzina a causa di una gamba amputata, in un’altra. Madre e figlio avevano la porta aperta, l’uomo no. E forse è stato proprio questo particolare a permettergli di riuscire a chiamare i soccorsi. All’improvviso, infatti, il divano ha iniziato a prendere fuoco. In poco tempo la casa è stata invasa dal fumo e la stanza dalle fiamme.
I primi ad arrivare sono stati i Carabinieri della stazione di San Ginesio. Sono riusciti subito ad individuare l’uomo nonostante la situazione fosse già molto compromessa e a portarlo fuori. Gli hanno salvato la vita. Ma Franco Piersanti in quei momenti pensava solo alla sua famiglia. “Andate a prendere loro” avrebbe urlato ai Carabinieri.
Questi ultimi hanno tentato in tutti i modi di trovare la moglie e il figlio, sono rientrati anche con dei vestiti bagnati sulla faccia. Ma era impossibile restare in casa per più di 20 o 30 secondi. Difficile anche solo respirare in quei locali ormai pieni di un fumo nero e denso, dove le fiamme stavano già distruggendo ogni cosa. Poco dopo sono arrivati anche i Vigili del fuoco con 14 uomini da Tolentino, Macerata e Ascoli, il 118 e i Carabinieri di Sarnano. Franco Piersanti è stato trasferito in ambulanza al Pronto Soccorso dell’ospedale di Macerata, non è in pericolo di vita, ma è sotto choc. Solo poco fa ha appreso quello che era successo. Anche i due carabinieri sono rimasti intossicati, uno si è ustionato la mano: per entrambi una prognosi di tre giorni.
I Vigili del fuoco, invece, hanno trovato la moglie in un ripostiglio, ormai il suo cuore aveva cessato di battere. Il figlio invece era nella stanza dove aveva dormito, è stato portato fuori, e i medici hanno cercato in tutti i modi di salvargli la vita. Ma anche lui poco dopo non ce l’ha fatta ed è morto. Entrambi i corpi sono stati trasferiti all’obitorio di Macerata a disposizione dell’autorità giudiziaria. Il pm Rosanna Buccini che coordina le indagini dei Carabinieri, infatti, ha disposto l’ispezione cadaverica. Dai primi accertamenti risulta che l’incendio sia divampato accidentalmente. Forse a causa di un tizzone del camino lasciato acceso finito sul divano o forse per via di alcuni ceri votivi che erano proprio sopra al divano. Tutta la casa è stata posta sotto sequestro.
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