La Colletta Alimentare tende la mano
in 58 punti vendita del Piceno

APPUNTAMENTO fissato per sabato 24 novembre. Il 235° Reggimento Piceno fornirà uomini e cinque mezzi ad Ascoli Piceno e San Benedetto. Partecipano all'evento solidale anche i reclusi del carcere di Marino del Tronto. L'anno scorso in provincia furono raccolte 28,2 tonnellate di generi alimentari
...

di Benedetto Marinangeli 

«La partecipazione alla condizione del povero è un segno di condivisione che serve a sentire la presenza attiva di un fratello o una sorella. Non è un atto di delega, ma il coinvolgimento personale di quanti ascoltano il loro grido». Le parole di Papa Francesco, in occasione della “Seconda Giornata Mondiale dei Poveri 2018” ispirano la ventiduesima edizione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare che, come dichiarato dal presidente della Fondazione Banco Alimentare Andrea Giussani, ha l’obiettivo di raccogliere 16 milioni di pasti in un solo giorno. Giorno prefissato, quello di sabato 24 novembre.

La presentazione della Colletta Alimentare

La Colletta Alimentare gode dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica ed è reso possibile grazie alla collaborazione dell’Esercito Italiano e alla partecipazione di decine di migliaia di volontari aderenti all’Associazione Nazionale Alpini, alla Società San Vincenzo De Paoli, alla Compagnia delle Opere Sociali, a centinaia di altre associazioni e, da quest’anno, all’Associazione Nazionale Bersaglieri.
Nelle Marche, lo scorso anno sono state raccolte 221,1 tonnellate di generi alimentari, 28,2 delle quali in provincia di Ascoli. Quest’anno, nello stesso territorio, aderiranno alla raccolta 58 punti vendita, due in più dell’edizione 2017. Ad Acquasanta Terme la colletta sarà effettuata in due supermercati con l’aiuto degli Alpini Italiani; confermata dunque la presenza nei principali Comuni dell’entroterra. Ad Ascoli, San Benedetto e Grottammare sarà possibile contribuire nei principali supermercati delle catene aderenti ed anche in alcuni punti vendita locali.
L’evento è stato presentato questa mattina presso la sala giunta del Comune di San Benedetto. Il responsabile provinciale Massimo Capriotti, durante la conferenza stampa, ha confermato che, anche nel 2018, «il 235° Reggimento Piceno fornirà uomini, tre mezzi ad Ascoli Piceno e due mezzi a San Benedetto del Tronto, oltre ad effettuare durante la settimana una raccolta nella caserma di Ascoli, così come faranno i detenuti della casa circondariale di Marino del Tronto, alcuni dei quali saranno inviati al magazzino di San Benedetto usufruendo dei benefici dell’articolo 21 e per il cui contributo ringrazio il direttore, dottoressa Lucia Di Feliciantonio. Stimiamo che nella provincia i volontari saranno tra 700 e 800, un bell’esempio di solidarietà».

Prosegue anche il rapporto di solidarietà con il comune di San Benedetto. «Colgo l’ occasione -aggiunge Capriotti per ringraziare il sindaco Piunti e l’assessore Carboni per il rapporto che abbiamo instaurato nel corso degli anni con l’amministrazione rivierasca, che è socio del Banco Alimentare. A parte le spese condominiali non gravano su di noi quelle relative al magazzino, ci elargisce un contributo ed inoltre c’è una grande collaborazione con i servizi sociali. Proprio ieri si è proceduto alla firma della nuova convenzione. Inoltre -continua- abbiamo anche un rapporto di solidarietà con il Tribunale di Sorveglianza di Macerata per l’impiego nella nostra associazione di chi deve svolgere pene accessorie, come ad esempio l’affidamento ai servizi sociali. Prosegue anche la collaborazione con il carcere di Marino del Tronto. Senza dimenticare infine il grandissimo supporto degli uomini del 235° Battaglione Piceno, comandato dal colonnello Fabrizio Pianese che mette a disposizione mezzi ed uomini per portare la merce raccolta in magazzino. La presenza dei militari, oltre ad essere garanzia dell’iniziativa, rappresenta per noi un motivo di orgoglio»
«Portiamo i saluti del comandante colonnello Pianese -aggiunge il maggiore Francesco Panza, accompagnato dal primo luogotenente Giuseppe Crosta- e per noi è un motivo di orgoglio prendere parte a questa iniziativa. Mettiamo a disposizione 5 mezzi ed 11 volontari. Anche noi in caserma organizzeremo una raccolta, individuando una zona dove i militari potranno depositare la merce da devolvere alla Colletta Alimentare. Senza dimenticare i corsi di formazione che teniamo per i volontari. Insomma c’è una partecipazione a tutto tondo dell’Esercito Italiano a questa importante manifestazione di solidarietà».
«Come amministrazione comunale -chiude la serie degli interventi Emanuela Carboni, assessore ai servizi sociali- dobbiamo ringraziare il Banco Alimentare, offrendo quello che possiamo per questa attività. Il contributo finanziario è minimo ma riconosciamo il lavoro svolto dall’associazione nei confronti delle famiglie bisognose che son sempre più numerose. Le borse lavoro e l’integrazione sociale rappresentano un valore inestimabile. Ringrazio tutti i volontari che mettono a disposizione il loro tempo  quando tutti vanno sempre di fretta».
La colletta vedrà impegnati sul territorio nazionale in 13.000 supermercati ben 145.000 volontari che inviteranno a donare alimenti a lunga conservazione distribuiti a 8.042 strutture caritative (mense per i poveri, comunità per minori, banchi di solidarietà, centri d’accoglienza, ecc.) le quali aiutano più di 1.580.000 persone bisognose in Italia, di cui quasi 140.000 bambini fino a 5 anni. Le donazioni di alimenti ricevute in quel giorno andranno a integrare quanto il Banco Alimentare recupera grazie alla sua attività quotidiana, combattendo lo spreco di cibo. Nel 2017, grazie alla rete logistica dei 21 magazzini locali di cui si compone la Rete Banco Alimentare, sono state distribuite oltre 91.000 tonnellate di cibo.
A livello nazionale, per sostenere i costi di trasporto e stoccaggio degli alimenti donati il giorno della Colletta Alimentare dall’11 novembre al 3 dicembre è attivo l’sms solidale al numero 45582 (Il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun sms da cellulari Wind Tre, Tim, Vodafone, PosteMobile, Iliad, Coop Voce, Tiscali. Sarà di 5 euro per le chiamate da rete fissa Twt, Convergenze, PosteMobile, e di 5 e 10 euro da rete fissa Tim, Wind Tre, Fastweb, Vodafone, Tiscali).


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X