Caso “Store”, l’Ascoli Calcio:
«Noi estranei alla vicenda»

Tifosi in coda davanti allo Store

Sulla vicenda della sede dell’Ascoli Store di via Cairoli 32 per cui il Comune ha richiesto, entro 30 giorni, nuovi documenti per “conformare” dal punto di vista urbanistico l’immobile, arriva la presa di posizione della società bianconera: «In sede di trattativa con la proprietà dell’immobile -afferma l’Ascoli Calcio- sono state presentate dalla stessa tutte le autorizzazioni necessarie all’apertura di un esercizio commerciale. In data successiva all’apertura dello store è emerso da parte della proprietà che per un disguido burocratico la documentazione andava ulteriormente integrata, come da richiesta del Comune di Ascoli. La stessa proprietà ha assicurato all’Ascoli Calcio che in tempi rapidi si sarebbe provveduto agli adempimenti del caso. L’Ascoli Calcio, semplice spettatrice della vicenda, sottolinea la propria assoluta estraneità a qualsiasi possibile addebito in merito a questa vicenda».

“Store” senza autorizzazioni edilizie, il Comune stoppa l’Ascoli: trenta giorni per mettersi in regola