Quello che Polizia Stradale e Carabinieri definiscono in gergo “servizio stragi” è il servizio che viene attuato a turno da Polizia e militari dell’Arma nei fine settimana, soprattutto all’alba della domenica, per cercare (e negli ultimi anni i dati sono fortunatamente molto confortanti) di limitare tragedie e giovani vite spezzate dall’abuso di alcol. Giovani che si mettono alla guida dopo aver alzato (anche abbondantemente il gomito) nei cosiddetti locali della movida che poi sono quelli dello sballo a tutti i costi. Le conseguenzze sono gli incidenti, i morti e le tragedie che si abbattono su famiglie, spesso ignare, e su persone estrane che viaggiano su mezzi che vengono coinvolti da chi, contemporaneamente, è ubriaco, pigia sull’acceleratore, scherza con gli amici e con una mano chatta sul cellulare. La notte scorsa il servizio è stato predisposto nella zona del Fermano. L’elenco di punti decurtati, patenti ritirate, auto sequestrate e denunce per guida in stato di ebbrezza è stato assai limitato, ma non ha evitato che sulla Statale 16, proprio al confine tra le province di Ascoli e Fermo, un giovane sia stato trovato con tasso alcolemico superiore alla norma.
Sempre sull’Adriatica, un giovane di 25 anni ha invece fatto tutto da solo, perdendo il controllo della sua Bmw e finendo fuori strada. E’ accaduto intorno alle 6,30 tra Cupra Marittima e Grottammare al km 377+600. Sul posto è intervenuta una pattuglia della Polizia Stradale e anche un’ambulanza. Il 25enne ha riportato solo qualche graffio e piccole contusioni. La causa è stata l’asfalto bagnato dalla pioggia? Forse. E’ stato medicato sul posto, poi si recato al Pronto Soccorso. In questi casi alle persone coinvolte in incidenti vengono effettuati prelievi di sangue. Servono a stablire se al momento dell’incidente fossero “lucide” e quindi in grado di guidare. Poi nei giorni seguenti il caso viene archiviato, oppure si procede d’ufficio.
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