Come ogni anno, la sezione ascolana di Italia Nostra organizza un incontro dedicato al ricordo del comizio organizzato il 26 novembre 1903 dalla Provincia di Ascoli Piceno per festeggiare l’ormai imminente avvio dei lavori per la tratta ferroviaria San Benedetto del Tronto-Roma. L’evento è previsto per giovedì 29 novembre alle 17,30 presso la libreria Rinascita.
Arriverà mai a Roma?
«La commemorazione non vuole essere una sterile lamentela per “ciò che poteva essere e non è stato”. -fanno sapere da Italia Nostra- Si prefigge invece l’obiettivo di far comprendere come questo collegamento ferroviario sia un intervento di tipo sistemico fondamentale per ridare un minimo di vitalità alle aree interne del centro Italia massacrate dai ripetuti eventi sismici degli ultimi tempi. Centro Italia, già in crisi, peraltro, prima del verificarsi di questi eventi per le carenze delle infrastrutture».
Tra gli interventi in programma, quello di Maria Gioia Sforza (coordinatrice del comitato “Un treno per amico”), Gabriele Bariletti (esperto di sistemi ferroviari), l’ex presidente della Provincia Pietro Colonnella, Roberto Di Natale (coordinatore di “un treno per Roma), Carlo Clementoni, Gaetano Rinaldi e Maria Teresa Granato, rispettivamente presidente e vice di Italia Nostra.
«La partecipazione servirà per dimostrare il concreto interesse per la realizzazione di questo collegamento, da limitare, in primo momento, almeno Ascoli ed Antrodoco. Nel corso dell’incontro il comitato “Un treno per Roma”, costituito sulla falsariga del Comitato “Un treno per amico”, che con la sua attività riuscì ad evitare la soppressione del collegamento ferroviario di Ascoli-San Benedetto, darà il via alla raccolta di firme dei portatori d’interesse presenti sul territorio sulla petizione da inoltrare ai rappresentanti istituzionali locali per sollecitare il loro concreto impegno per riavviare l’iter della pratica» conclude Italia Nostra, che fa sapere di avere inviato all’iniziativa le componenti interessate, compresi i rappresentanti istituzionali, di Valle del Tronto, Val Vibrata e Reatino.
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