Dopo un anno e mezzo di chiusura a causa dei lavori di adeguamento sismico, verrà inaugurata il 1 dicembre alle 11 la scuola dell’infanzia “Agata Voltattorni”. Con una spesa di circa 200.000 euro, dunque, il primo passo del “Piano scuole sicure” vede la luce.
La nuova scuola “Voltattorni”
Il progetto è stato realizzato dalla Sidoti Engineering e i lavori svolti dalla ditta Quatraccioni. Il sindaco, Alessandro Luciani, ha definito le due società efficienti e, al netto dei ritardi dovuti alla burocrazia, puntuali. «Ringrazio il parroco don Basilio -aggiunge il primo cittadino- per la grande disponibilità che ha dimostrato, nei confronti della collettività e dell’Amministrazione, ospitando le classi della scuola materna in un edificio della parrocchia per diversi mesi. Ringrazio anche i genitori che hanno compreso che la sicurezza degli studenti è per noi la priorità e in questa ottica hanno sopportato il disagio di classi temporanee per i loro figli. Un plauso va poi ai docenti e al personale Ata, per il loro impegno quotidiano. Infine, mi sento di elogiare l’ufficio tecnico del Comune che sta facendo un lavoro duro e pesante, per rispettare tutte le scadenze dei progetti in programma».
Prossimo step in materia di adeguamento sismico l’intervento alla scuola elementare di Spinetoli capoluogo per un importo di 150.000 euro. Poi si terrà la gara per la realizzazione della nuova scuola dell’infanzia, per un importo circa di 1 milione di euro. Infine è prevista la realizzazione della nuova media di Pagliare, che costerà 3 milioni di euro, e la riqualificazione dell’ex-palestra della scuola media sita in via Leonardo da Vinci con annesso nuovo complesso sportivo da 500.000 euro.
«Continueremo a dare priorità ai plessi che rendono più difficile lo svolgimento dell’attività didattica, -conclude Luciani- nel giro di qualche anno Spinetoli potrà garantire edifici scolastici sicuri per i suoi piccoli cittadini».
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