di Andrea Ferretti
Ascoli e Cittadella sabato si affrontano per l’ottava volta. Tutti in B e tutti nell’ultimo decennio i sette precedenti. Le cose per il Picchio non sono sempre andate bene, anzi. Il Cittadella ha vinto 4 volte, una sola volta è finita in parità, due i successi bianconeri, nove per parte i gol. Ultimo confronto, e ultima vittoria del Cittadella, nella prima di ritorno del passato campionato. In panchina c’era Cosmi che il 20 gennaio 2018 schierò questo 3-5-2: Lanni; De Santis, Padella, Gigliotti; Mogos, Addae, Buzzegoli, Bianchi (33’st Carpani), Martinho (39’st Rosseti); Ganz (7’st Varela), Monachello. Primo confronto, e prima vittoria del Cittadella, il 25 ottobre 2008. Sulla panchina dell’Ascoli c’era “meteora” Chiarenza appena subentrato a “meteora” Di Costanzo. In campo questo 4-4-2: Taibi; Nastos, Melucci, Micolucci, Giallombardo; Sommese (16’st Raffaello), Di Donato, Luci, Belingheri (16’st Luisi); Soncin, Masini (32’st Falco).
Entusiasmante, e anche di buon auspicio, il successo dell’Ascoli del 18 marzo 2017. Vinse 2-1 dopo essere andato sotto con un rigore (calciato due volte) di Litteri, quello del decisivo assist per Citro a Venezia, dopo un fallo di mano di Almici. Il terzino si riscattò e fu suo il cross deviato di testa in rete da Gigliotti per l’1-1. Nel finale fu dello stesso Gigliotti il cross per la deviazione vincente, sempre di testa, di Orsolini. Il Cittadella giocò tutto il secondo tempo in dieci per l’espulsione di Iori (due gol al “Del Duca” entrambi dal dischetto), il suo giocatore-simbolo, nel ruolo il migliore della B insieme al bianconero Troiano.
DUE EX – Non ci sono ex nel Cittadella. Due, invece, nell’Ascoli: Kupisz e Ardemagni. Kupisz giocò sei mesi a Cittadella in B, da gennaio a luglio 2015, arrivato in prestito dal Chievo con cui aveva esordito in A. In totale 19 presenze e 4 reti quando ancora faceva l’ala o il centrocampista con propensione al gol (vanta anche tre presenze nella Nazionale maggiore della Polonia che non è cosa di poco conto). Ardemagni a Cittadella c’è stato un solo anno in B (2009-2010) segnando ben 22 gol in 38 partite. Reti con cui si vince la classifica marcatori. Ma così non fu perché in quella stagione frequentavano la fior di bomber. A fine stagione 22 gol come lui li segnò Mastronunzio dell’Ancona. Davanti a loro ben cinque super attaccanti tra cui il bianconero Antenucci che ne fece 24 ma dovette accontentarsi del secondo posto (alla pari di Bianchi del Torino, Caracciolo del Brescia e Pinilla del Grosseto), tutti dietro alle spalle di Eder dell’Empoli che ne segnò 27. Gli allenatori dell’Ascoli furono prima Pane e poi Pillon. Nella gara d’andata al “Del Duca” Ardemagni non c’era, ma al ritorno (2-0 per il Cittadella) sì, e fu lui a sbloccare il risultato dopo tre minuti infilando Guarna.
SERIE B
2008-2009 1-2 Iori su rigore, Luci (A), Meggiorini
2009-2010 1-1 Antenucci (A), Cherubin
2010-2011 0-1 Piovaccari
2011-2012 0-1 Di Roberto su rigore
2012-2013 4-1 Soncin su rigore (A), Schiavon, Zaza (A), Morosini (A), Scalise (A)
2016-2017 2-1 Litteri su rigore, Gigliotti (A), Orsolini (A)
2017-2018 1-2 Monachello (A), Iori su rigore, Vido
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