Ottava panchina saltata in Serie B. Stavolta è toccato a Grassadonia del Foggia per il quale si è rivelata fatale la sconfitta di Livorno, quella che ha permesso ai toscani di agguantarlo. Le due squadre occupano entrambe l’ultimo posto con 9 punti, anche se in realtà il Foggia di punti ne ha conquistati 17 essendo partito con una penalità di meno otto.
“Il Foggia Calcio comunica di aver sollevato dall’incarico di allenatore della prima squadra Gianluca Grassadonia e il suo staff. Al tecnico e ai suoi collaboratori un sentito ringraziamento per l’impegno profuso in questi mesi e l’augurio per il prosieguo della carriera” recita il comunicato emesso dalla società.
Il primo allenamento senza l’ormai ex allenatore, a Foggia l’ha diretto il tecnico della Primavera Gaetano Pavone. Questione di ore, e a sedersi sulla panchina dei rossoneri pugliesi dovrebbe essere Delio Rossi. Quest’ultimo a Foggia non è una novità, essendo stato prima giocatore (oltre 150 presenze tra C e B tra il 1981 e il 1987), poi allenatore della Primavera e quindi della prima sqadra. Ma Rossi ha guidato numerose squadre, soprattutto in Serie A. Le sue panchine: Foggia, Salernitana, Pescara, Genoa, Lecce, Atalanta, Lazio, Palermo, Fiorentina, Sampdoria, Bologna e lo scorso anno Levski Sofia in Bulgaria. Se con Rossi non si dovesse concretizzare l’accordo, sono in lista d’attesa anche Luigi Delneri (anche lui da calciatore è stato nel Foggia) e Alessandro Calori che ha recentemente allenato Trapani e Brescia.
Prima di Grassadonia, in Serie B sono saltate le panchine di Brescia (Corini per Suazo), Carpi (Castori per Chezzi), Palermo (Stellone per Tedino), Venezia (Zenga per Vecchi), Livorno (Breda per Lucarelli), Padova (Foscarini per Bisoli), Cremonese (Rastelli per Mandorlini).
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