Ascoli-Cittadella, poi subito il Brescia
L’ex Adelio Moro: «Playoff possibili»

SERIE B - Per la gara contro i veneti, quarti in classifica, Vivarini ne convoca 23: non ci sono gli squalificati Ninkovic e Rosseti, ma tornano Ganz e Baldini. L'ex bandiera bianconera dopo il "Premio Rozzi" «manca un pò di esperienza ma, se a gennaio saprà rinforzarsi, ce la farà». Nove tifosi ospiti
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di Bruno Ferretti

L’imprevedibile Ascoli di Vivarini (un passo avanti e uno indietro) chiede al “Del Duca” la spinta necessaria per recuperare le posizioni perdute. Due partite consecutive in casa, seppure contro avversari di tutto rispetto come Cittadella e Brescia, forniscono un’occasione da sfruttare. Decisiva potrà essere la spinta dei tifosi, sempre calorosa e trascinante. Domani sabato (ore 15) si comincia con il Cittadella, avversario sempre ostico da prendere con le molle che naviga tranquillo in zona playoff e sa farsi rispettare anche in trasferta. Dopo la sconfitta di Venezia, l’Ascoli ha invece bisogna dei tre punti per non staccarsi all’indietro in classifica. Viceversa, con tre punti Troiano e company tornerebbero in piena corsa per la zona degli spareggi-promozione. Il girone di andata si chiuderà per l’Ascoli contro Palermo (fuori) e Crotone (al “Del Duca”).

A Adelio Moro il “Premio Costantino Rozzi 2018”

Per la gara di domani Vivarini ne ha convocati 23. Agli indisponibili Ingrosso, Zebli, Coly e Valeau si è aggiunto anche il portiere Bacci che ha avuto un attacco influenzale. I convocati sono: Lanni, Perucchini, Scevola, Brosco, D’Elia, De Santis, Kupisz, Laverone, Padella, Quaranta, Valentini, Addae, Baldini, Carpani, Casarini, Cavion, Frattesi, Parlati, Troiano, Ardemagni, Beretta, Ganz e Ngombo. Mancano ovviamante gli squalificati Rosseti e Ninkovic il quale, dopo che lo stop del iudice sportivo gli è statoi ridotto da tre a due giornate, sconta un’altra gara ma col Brescia ci sarà. L’Ascoli ha chiuso le ultime tre partite (a Pescara, in casa con lo Spezia e a Venezia) in inferiorità numerica per i rossi mostrati rispettivamente a D’Elia, Ninkovic e Rosseti. Adesso basta: i bianconeri devono essere più disciplinati e non reagire ad eventuali provocazioni degli avversari.

Di Ascoli-Cittadella, ma non solo, ha parlato anche Adelio Moro che giovedì è stato premiato a Palazzo dei Capitani con il “Prermio Costantino Rozzi”. «Ho visto l’Ascoli nella partita che ha perso in casa col Padova in occasione della festa del 120° e anche altre volte quando è venuto a giocare al nord dalle mie parti ed era libero da impegni (Adelio è osservatore, come altri ex nerazzurri, dell’Inter per i campionati esteri). Mia ha fatto una buona impressione – ha detto l’ex capitano – si vede che la squadra ha una buona impostazione di gioco, ma difetta sul piano dell’esperienza causa la giovane età di parecchi dei suoi calciatori. Sono tante in questo anomalo campionato a 19 squadre quelle che possono ambire ai playoff, e fra queste ci metto a pieno titolo pure l’Ascoli, soprattutto se al mercato di gennaio saprà rinforzarsi con i giusti elementi».

Il settore ospiti dello stadio “Del Duca” sarà aperto per ospitare nove tifosi in arrivo da Cittadella.


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