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Ospedale “Mazzoni” più vicino ai bimbi
Pediatria si rinforza con strumenti e librerie

ASCOLI - In vista del Natale sono arrivate importanti donazioni: un impedenziometro ZepHr, regalato dalle associazioni “Il Sole di Giorgia” e “Nessun Dorma”, e un trasduttore elettronico per ecografo portatile dalla “Fondazione Orlini”. Inaugurati nuovi spazi per la lettura. Il primario di pediatria Ruffini: «Miglioriamo la vita dei piccoli ricoverati»
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Il primario Ruffini sui nuovi progetti al reparto pediatria dell'ospedale

Due nuovi strumenti diagnostici. Poi libri e attività di intrattenimento per i bambini ricoverati. È stata una mattinata di inaugurazioni e presentazioni quella di oggi 17 dicembre nel reparto di pediatria dell’ospedale “Mazzoni“, dove grazie al lavoro di diverse associazioni di volontariato e di rappresentanti della società civile sono arrivate importanti novità. «Eleviamo il livello assistenziale del nostro reparto e miglioriamo la vita dei bambini ricoverati che, per la loro giovane età, oltre che delle cure mediche hanno anche un bisogno di vivere con più leggerezza l’ambiente ospedaliero: un risultato che si ottiene anche grazie alle attività promosse dalle associazioni che ogni giorno vi entrano» spiega il dottor Ermanno Ruffini, primario di pediatria.

L’inaugurazione delle due librerie

In particolare, grazie all’associazione di volontariato Intermedia (i cui soci collaborano con l’ufficio comunicazioni sociale della Diocesi di Ascoli) sono state inaugurate due librerie della ditta Gonzagarredi con libri per ragazzi (per un valore complessivo di circa 1.200 euro), svelate dai clown di corsia dell’associazione “Il sole di Giorgia“. «L’acquisto delle librerie -precisa il presidente di “Intermedia” Maurizio Piccioni- è stato reso possibile grazie alla vendita del volume “Un mondo di libri e… sorrisi” edito da Capponi Editore, stampato la scorsa primavera in occasione della trecentesima puntata della trasmissione di Radio Ascoli “Un mondo di libri” e che raccoglie racconti, poesie, disegni a cura dei conduttori e degli ospiti. I proventi sono andati (e stanno andando, perché la vendita prosegue) totalmente in beneficienza a favore de “Il sole di Giorgia”, che periodicamente incontra i piccoli ricoverati dei reparti di pediatria del “Mazzoni” e di oncoematologia del “Salesi” di Ancona, con attività di clownterapia, letture animate e giochi».

Nell’occasione è stata presentata la nuova trasmissione targata Radio Ascoli In Blu “Parla che ti passa – Voci e sorrisi Radio…si dal reparto di pediatria” che, a cadenza quindicinale il mercoledì alle 16,05, dal 2019 andrà in onda propio dal reparto di pediatria del “Mazzoni”. Il momento della registrazione verrà impostato come un’attività laboratoriale creativa e divertente per i bambini e i ragazzi ricoverati e prevede il coinvolgimento attivo dei genitori, dei clown di corsia de “Il sole di Giorgia”, del personale del reparto, dell’attrice Cristiana Castelli (che condurrà il programma) oltre che degli ospiti che di volta in volta saranno invitati. I giovani conduttori si interfacceranno anche con il Consiglio comunale dei ragazzi di Ascoli, protagonista anch’esso di un programma radiofonico che va in onda su Radio Ascoli e che si alternerà proprio con la nascente trasmissione.
La mattinata si è conclusa con la cerimonia di donazione del PH Impedenziometro ZepHr della ditta Medimar, da parte de “Il sole di Giorgia” e “Nessun Dorma”, e di un Trasduttore Elettronico Lineare per ecografo portatile della Tecnomedical donato dalla “Fondazione Simona Orlini”.
«Sono felice di essere qui -ha detto il vescovo di Ascoli Giovanni D’Ercole– per benedire queste nuove librerie, attrezzature ed iniziative, perché “benedire” vuole dire portare pace e serenità e perché tutto ciò che è stato presentato oggi viene proposto come strumento di umanizzazione dell’ambiente ospedaliero, un aspetto importante per quanto riguarda la pediatria ma in generale per tutti i reparti e per tutte le persone ricoverate. Colgo poi un’altro aspetto importante in queste iniziative: il fatto che la cultura non sia fine a se stessa o sfoggio di saperi ma sia portatrice di incontro e dono di sé».

 

 

 


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