Lo ha vegliato per tutta la notte, non liberandosi mai dalla presa del guinzaglio rimasto in mano al suo padrone senza vita. Una cagnolina con lo sguardo perso e un uomo di 82enne disteso a terra, in un fosso nei pressi del parcheggio del ristorante la Vecchia Pesca, sulla Flaminia, ad Ancona.
È questa l’immagine straziante che questa mattina, attorno alle 11, hanno trovato i soccorritori impegnati da qualche ora nelle ricerche di Piero Mozzicafreddo, residente al Piano con la moglie e inseparabile dalla sua Luna, presa qualche anno fa al canile. A contribuire al ritrovamento del corpo dell’uomo sarebbe stato proprio l’abbaiare continuo della cagnolina. Inizialmente, per i carabinieri della stazione di Collemarino e per i vigili del fuoco è stato difficile avvicinarsi al cadavere. Luna non faceva avvicinare nessuno, voleva proteggere il suo padrone.
Alla fine, i militari sono riusciti ad accostarsi al corpo, constatando – insieme ai sanitari del 118 – come per l’82enne non ci fosse più nulla da fare. Il decesso sarebbe da attribuire a una caduta, a seguito della quale l’uomo avrebbe sbattuto la testa contro una pietra, finendo poi in un fossato protetto da un canneto, non tanto distante dal supermercato Lidl. Il medico legale arrivato sul posto ha escluso l’ipotesi di una morte violenta. Mozzicafreddo, ex portuale, era uscito ieri pomeriggio da casa, in via Corso Carlo Alberto. Uno degli ultimi avvistamenti era stato nei pressi del parco Belvedere di Posatora e poi sulla Flaminia. Usciva sempre tenendo al guinzaglio Luna, quella cagnolina con un passato di maltrattamenti a cui l’anziano aveva messo fine, prendendola con sé in casa. Formavano una coppia inseparabile, conosciuta da tutti al Piano e ricordata con affetto subito dopo la circolazione della tragica notizia della morte dell’anziano.
Fe.Ser.
(foto di Giusy Marinelli)
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