Emanuele Cisi
Il soprannome “Prez” glielo affibbiò la grandissima Billie Holliday. Siamo nell’epoca d’oro del jazz, e Lester Young (1909-1959) stava costruendo lo stile che lo avrebbe reso uno dei sassofonisti più seguiti della storia. Proprio a questa figura indiscussa sarà dedicato il prossimo concerto della stagione ideata dal Cotton Jazz Club: il prossimo 18 gennaio alle 21,45 (sul palco del Cotton Lab di viale del Commercio) ecco dunque “No eyes, looking at Lester Young”, tributo che trasforma la poesia di David Meltzer nel disco di Emanuele Cisi.
Il musicista torinese, mago del sassofono anch’egli, sarà al centro del live “No eyes”, in cui sarà affiancato da una formazione di grido: Sergio Di Gennaro al piano, Rosario Bonaccorso al contrabbasso e Adam Pache alla batteria. Cisi, uno che ha suonato con Sting, Rava, Chambers, Fresu, Marsalis e molti altri (nel 2015 e nel 2016 è stato vota da Jazzit come miglior tenorsassofonista italiano) ha preso spunto dai versi di Meltzer dedicati a Young per costruire un progetto che trasforma in note l’arte e la vita tribolata del mito.
Prima del live, alle 20,30, spazio all’Aperijazz, con la selezione musicale che vira sulle più grandi correnti jazzistiche della storia. Info tel. 331.3242057.
Prossimo appuntamento al Cotton il prossimo 8 febbraio con XY Quartet.
Lu. Ca.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati