di Martina Fabiani
Si è tenuta questa mattina presso l’Enoteca regionale di Offida la presentazione del candidato sindaco del gruppo Offida Solidarietà e Democrazia in vista delle elezioni amministrative 2019. Il mandato dell’attuale sindaco Valerio Lucciarini sta per volgere al termine e il nome scelto per proseguire il lavoro fatto finora è quello di Luigi Massa. Ambiente, turismo, territorio, sociale, cultura e sviluppo sono gli aspetti sui quali verterà la campagna elettorale del candidato sindaco e quelli che, da sempre, stanno a cuore al movimento al quale appartiene. “Partecipazione è libertà” è il motto scelto dal Gruppo: un monito a partecipare in maniera naturale e genuina al percorso di una collettività che abbia gli strumenti per crescere e rinnovarsi di anno in anno. «Questa non è una scelta fatta a cuor leggero – ha dichiarato Massa – non si può rivestire il ruolo di capofila di una comunità se non si ha l’intenzione di mettere la comunità stessa e il suo sentire al primo posto».
A moderare l’intervento è stato l’assessore Roberto D’Angelo, che ha ricordato come il Gruppo vanti una storia ormai ultraventennale, storia portata avanti con l’entusiasmo e la consapevolezza di chi sa di stare investendo le proprie energie per il bene del paese. «Ad ottobre tutte le forze politiche dell’unione si sono riunite ed è stato fatto un bilancio di quanto realizzato in passato e stilato un piano di azione futuro – ha affermato D’Angelo – e ne è emersa, ancora una volta, l’unione d’intenti». Non servono numeri e dati, sempre stando alle parole dell’assessore, di fronte ad una compagine civica che ha saputo rispondere alle numerose esigenze ed espressioni in campo sociale, culturale e produttivo nonché umano.
A testimonianza di questo, durante la prima parte della mattinata i rappresentanti politici hanno voluto lasciare spazio alle persone e alle loro storie. Si sono infatti susseguiti tre interventi: quello di Franca Falcioni, in lista con Offida Solidarietà e Democrazia da ormai nove anni e prima ancora un passato con i “verdi”. «Tutti possiamo dare un contributo al paese in relazione alle nostre possibilità – ha dichiarato la Falcioni – il cittadino ogni giorno modifica con le proprie scelte ciò che gli sta intorno e la sua azione non è meno importante di quella di un amministratore».
È stato poi il turno di Valeria Maestri, cittadina attiva dal 1994. Dedita in toto a diverse forme di associazionismo, Avis e tennis per primi, per Valeria quella di vivere ad Offida, un «borgo medioevale che guarda il mare e le montagne» è stata una scelta consapevole e della quale non si è mai pentita. «Offida incoraggia chiunque voglia lasciare qualcosa di sé, offrendo il meglio di sé» ha concluso la Maestri.
L’ultimo dei tre interventi al femminile è stato quello della giovane Valentina Listrani che, con grande commozione, ha espresso la propria affezione verso un paese che considera una «grande famiglia» e dal quale non ha nessuna intenzione di andarsene.
Il primo cittadino ha poi preso la parola per ribadire il lavoro svolto dall’Amministrazione comunale durante i dieci anni del suo mandato: le politiche sociali al primo posto affinché si guardi alle difficoltà quotidiane, l’essere diventati un punto di riferimento per la cultura e il turismo, la centralità dell’agricoltura e l’attenzione alle energie rinnovabili e alle opere pubbliche, la tutela del territorio di fronte alle calamità naturali. Questa è la linea tracciata finora dal Gruppo, quella che era stata tracciata anche con l’ex sindaco Lucio D’Angelo e quella sulla quale si continuerà a lavorare. «Abbiamo sempre detto no a chi credeva che il bene comune potesse essere barattato con l’interesse personale» ha inveito Lucciarini.
In chiusura il candidato sindaco Luigi Massa ha annunciato dei “forum” per il programma, cioè incontri aperti a tutti che si terranno tra febbraio e marzo e intesi come momenti di confronto. «Sono pronto a mettermi a disposizione del paese anche se i singolari mi piacciono poco – ha concluso Massa – sono sicuro che la forza di “Offida Solidarietà e Democrazia” risiederà nel lavoro di squadra e nell’agire per una politica fatta di progetti concreti».
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