Il borgo diventa globale
nel segno dell’architettura
Plauso per “VernaDoc”

MONTEPRANDONE - Chiusura ok per il progetto realizzato dall’Università di Camerino. Un laboratorio di documentazione a cui hanno partecipato studenti di tutto il mondo, che hanno riprodotto tutte le caratteristiche della città su supporto cartaceo e digitale. Il sindaco Stracci annuncia il restauro di Palazzo Ceroni e dell’ex Convento
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Il sindaco Stracci con gli studenti che hanno partecipato al progetto

Monteprandone: villaggio globale nel segno dell’architettura. Si è chiuso nella mattinata di giovedì 17 gennaio il “VernaDoc” promosso dalla Scuola d’architettura e design dell’Università di Camerino. Si tratta di un laboratorio di documentazione dei centri minori. Vi hanno partecipato 30 studenti italiani e 16 provenienti da varie parti del mondo, come Cina, Ucraina, Iran, Malesia, Irlanda, Finlandia Thailandia e Bhutan.

Stracci, il vice Loggi ed i referenti Unicam

In sintesi: i giovani hanno osservato da vicino alcune peculiarità di Monteprandone (antichi palazzi, portoni, archi e quant’altro) riproducendo tutto su supporti cartacei, ma anche digitali.«La nostra città esce vivificata da questa esperienza. I residenti del centro, in larga parte anziani, hanno accolto gli studenti come fossero loro nipoti» ha detto il sindaco Stefano Stracci, presenziando alla cerimonia di consegna degli attestati di partecipazione, insieme con il vice Sergio Loggi ed i professori UniCam referenti del progetto: Salvatore Santuccio ed Enrica Pieragostini.
Presso la sala consiliare di piazza dell’Aquila è stata anche inaugurata una mostra che vede esposti i lavori realizzati dai ragazzi. La rassegna sarà visitabile tutti i giorni, dalle 15 alle 19, fino a domenica 17 febbraio. Ingresso libero. Stracci ha fatto sapere che le opere saranno raccolte in una pubblicazione ed è probabile che vengano utilizzate anche per materiale turistico. Inoltre, l’idea del Comune è quella di realizzare un “Archivio della memoria”, utile per future ristrutturazioni.

A tal proposito, sempre il primo cittadino ha fatto sapere che (grazie ad una partnership pubblico-privata) sono stati trovati tutti i fondi necessari per la riqualificazione di due importanti ambienti del cuore di Monteprandone: Palazzo Ceroni ed il complesso dell’ex Convento delle suore. Tornando al “VernaDoc”, Stracci ha ringraziato i residenti che hanno messo a disposizione le proprie case per i rilevi (in primis le proprietà delle ville Palestini e Nicolai) senza dimenticare le strutture ricettive “Borgo da Mare” e “Palazzo Mestichelli”, dove anche gli studenti internazionali hanno soggiornato nelle ultime settimane. Ringraziamenti pure per la ditta “Vivenda” che ha offerto ai giovani diverse tipicità gastronomiche, facendo loro assaporare questo aspetto dell’accoglienza locale.


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