Tecnologia, avanguardia, innovazione. Parole che applicate al mondo della scuola troppo spesso sembrano utopia, in tempi dove alcuni istituti fanno fatica persino a comprare la carta igienica. A smentire il tutto ci prova il Governo, che ha appena stanziato 22 milioni di euro per lo scopo, finanziando ben 1.115 progetti di “Scuola digitale”.
Tra questi, ben 7 riguarderanno il Piceno. A presentare e vedere accolta la domanda, dopo la pubblicazione della graduatoria da parte del Miur, sono stati infatti l’IIS Fermi-Sacconi-Ceci, l’ISC Don Giussani-Monticelli, l’ISC Luciani-San Filippo (tutti e tre di Ascoli), l’ISC del Tronto e Valfluvione (che racchiude scuole nel territorio di Acquasanta, Arquata, Montegallo, Venarotta e Roccafluvione), l’Ipsia “Antonio Guastaferro” (San Benedetto del Tronto), l’IIS Fazzini-Mercantini (Grottammare) e l’IC di Comunanza.
Un bel traguardo, che se confermato permetterà a queste realtà di perseguire l’innovazione didattica integrando tradizione e tecnologia. Esulta uno degli esponenti piceni del Governo targato Lega-5 Stelle, vale a dire la deputata Giorgia Latini del Carroccio, che è vicepresidente della Commissione cultura alla Camera.
«La scuola si rinnova e continua a favorire metodologie per la crescita e la formazione dei nostri ragazzi. -spiega la Latini- Grazie anche al prezioso lavoro del ministro dell’istruzione Marco Bussetti, questi fondi garantiranno nuovo impulso agli istituti del nostro Paese. Realtà virtuale e aumentata, robotica educativa, stampa 3D e pensiero computazionale sono solo alcune delle novità che favoriranno e incoraggeranno l’apprendimento e l’istruzione degli studenti».
La graduatoria pubblicata dal Miur comprende anche alcune realtà del vicino Fermano e del Maceratese, per un totale di 16 istituti nel sud delle Marche.
Lu. Ca.
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