Nonostante gli avvertimenti, le raccomandazioni, le multe, i punti sottratti alle patenti, le denunce penali e quelle amministrative continuano in tanti a guidare con livelli alcolemici superiori. Le forze dell’ordine non abbassano però la guarda e stanotte il “pattuglione” della Polizia Stradale (personale del comando provinciale di Ascoli e del Distaccamento di San Benedetto) hanno operato sul lungomare di San Benedetto. All’alba, il risultato ha dell’incredibile. A parte i 68 automezzi controllati, sono 13 i verbali elevati nei confronti di uomini e donne, per la maggior parte giovani e giovanissimi, incappati in quello che Polizia e Carabinieri definiscono “servizi contro le stragi del sabato sera”.
Una piaga sempre in agguato, a causa della siaguratezza di chi si mette alla guida sapendo di aver alzato il gomito. In viale Trieste (lungomare sambenedettese) sono in totale 54 i punti sottratti alle patenti. Ma quel che è più grave, è che tra le 13 contestazioni – tante ne sono state elevate – ce ne sono due amministrative e addirittura due penali: tutti e quattro i conducenti dovranno rispondere del reato di “guida in stato di ebbrezza”. Sono due uomini e due donne le persone che ora dovranno fare i conti con la legge: un giovane di 25 anni, un trentenne, una ragazza di 24 anni e una donna, decisamente più matura, di 44 anni.
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