Ordigno disinnescato e bomba tagliata,
partita la terza fase: la detonazione

ANCONA - Conclusa anche la seconda fase: il taglio mediante acqua e sabbia ad alta pressione. Partita la terza: la detonazione sul posto della parte posteriore tagliata, poi il trasferimento a Jesi per il brillamento. Al lavoro sul posto gli specialisti dell'Esercito di Castel Maggiore
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La prima fase di disinnesco della bomba

 

(servizio aggiornato alle ore 13,05)

Terminata anche la seconda fase di bonifica dell’ordigno bellico. La bomba è stata tagliata grazie all’utilizzo di acqua e sabbia ad alta pressione. Partita la terza fase: la detonazione sul posto della parte posteriore tagliata, poi l’ultima fase con il trasporto alla cava di Jesi.

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Si è conclusa la prima fase di bonifica dell’ordigno bellico. È stato rimosso l’innesco con l’estrattore meccanico a distanza. Partita la seconda fase che prevede il taglio dell’ordigno nella parte posteriore tramite l’impiego di un’attrezzatura che opera con l’utilizzo di acqua ad altissima pressione miscelata con sabbia. Seguiranno altre due fasi per poter dire che le attività sono terminate: la detonazione sul posto della porzione tagliata ed infine il trasporto a Jesi per brillamento.

Impegnati sul posto il Genio Ferrovieri, disposto dal Comando Forze Operative Nord di Padova, quale comando deputato al coordinamento degli assetti di Forza Armata in questo tipo di concorsi nell’area centro-settentrionale della penisola. L’esperienza degli specialisti dell’Esercito di Castel Maggiore è ben testimoniata dagli oltre 200 interventi svolti nel corso dell’ultimo anno, nella propria area di competenza (Regione Marche, Umbria e nelle province di Bologna, Forlì Cesena,Rimini e Firenze).

L’ordigno – una bomba d’aereo Mod. Mk I Gb del peso di circa 250 libbre (pari a 124 kg ed al suo interno fino a 31 kg di alto esplosivo) – di fabbricazione britannica, è stato rinvenuto in pessime condizioni di conservazione ma ancora attivo e funzionante ed è stato subito posto in sicurezza dai genieri dell’Esercito effettivi al Reggimento genio ferrovieri di Castel Maggiore in provincia di Bologna.

(servizio in aggiornamento)


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