di Bruno Ferretti
Lutto in casa bianconera per la scomparsa dell’ ex allenatore Mimmo Renna, il condottiero dell’Ascoli dei Record che nella stagione 1977-1978 riportò la squadra del presidente Rozzi in Serie A, con una tranquilla salvezza nel successivo massimo campionato 1978-1979. Mimmo Renna avrebbe compiuto 82 anni a marzo. Malato da tempo, lunedì scorso è entrato in coma e questa mattina è deceduto, a Lecce, proprio nel giorno di Lecce-Ascoli. Ovvero le squadre con le quali ha vinto di più e alle quali si sentiva più legato. Renna, che da calciatore aveva vinto uno scudetto con il Bologna di Bernardini nel 1964, lascia un grande ricordo ai tifosi bianconeri che lo lo stimavano, come tecnico e come uomo, e gli volevano molto bene.
L’ultimo suo viaggio ad Ascoli (dove vive la figlia Stefania, sposata con Tonino Regoli, ex calciatore dell’Ascoli e figlio dell’ ex dirigente bianconero Gino) é stato lo scorso anno quando l’associazione “Ascoltiamo” gli consegnò il “Premio Costantino Rozzi” in un Palazzo dei Capitani gremito di sportivi che gli riservarono una calorosa accoglienza, insieme al suo grande amico e storico vice Aldo Sensibile, compagno di mille battaglie calcistiche ad Ascoli e altrove. Tecnico preparato, avanti con i suoi tempi, soprattutto leale e onesto, Mimmo Renna non sarà dimenticato. Il funerale di svolge domani sabato 2 febbraio a Lecce. Sarà un addio veramente doloroso, proprio a poche ore dalla gara Lecce-Ascoli, le squadre che hanno segnato più di altre la sua brillante carriera. Il destino ha voluto così.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati