di Bruno Ferretti
L’Ascoli, dovrà recuperare la partita di Lecce, sospesa e rinviata per l’infortunio che dopo quattro secondi di gioco ha messo fuori causa Scavone, dopo uno scontro fortuito con Beretta, suo ex compagno di squadra nella Pro Vercelli. La classifica dei bianconeri è rimasta pressoché immutata. Con 25 punti l’Ascoli è a meno 5 dalla zona playoff (Cittadella ottavo a quota 30) e ne conta 6 di vantaggio sulla zona playout dove Foggia e Crotone oggi disputerebbero lo spareggio salvezza mentre le ultime tre (Carpi, Livorno, Padova) retrocederebbero in Serie C. Il Palermo, fermato in casa dal Foggia, ora è secondo dietro la capolista Brescia, mentre Lecce e Pescara condividono il terzo posto. L’Ascoli ha una classifica rassicurante, ma non deve abbassare la guardia perché, dopo il riposo, ospiterà la Salernitana che in attacco nel girone di ritorno avrà una bocca da fuoco come Calaiò che in B fa la differenza, poi avrà l’impegnativa trasferta di Cremona.
Vivarini in questa lunga sosta conta di recuperare completamente Ardemagni, assente da lungo tempo, e al tempo stesso inserire al meglio in squadra i nuovi arrivati Ciciretti nel reparto avanzato e il portiere Milinkovic-Savic. Quest’ultimo, che a Lecce era stato schierato dal primo minuto a 24 ore dal suo arrivo, è chiamato a risolvere il balletto dei portieri che dall’inizio ha visto coinvolti Perucchini (prelevato dal Lecce e ora girato all’Empoli), Lanni (finito in panchina dopo tre eccellenti campionati da titolare), Bacci (terzo portiere), Scevola (quarto), Fulignati (prelevato dall’Empoli e poi prestato alla Spal dopo essere stato “bocciato” per problemi fisici), infine il serbo Milinkovic-Savic. Oggi al “Picchio Village” ripresa della preparazione.
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