di Andrea Ferretti
Tripletta di Ganz, bis di Rosseti, gol di Beretta e Addae. Sono gli autori dei sette gol segnati oggi dall’Ascoli al “Del Duca” nel test in famiglia disputato oggi contro la formazione Under 17. Vivarini, che in mattinata al “Picchio Village” ha fatto sostenere ai suoi una seduta incentrata sulla tattica, nel pomeriggio ha schierato i bianconeri a disposizione. Tutti tranne Ardemagni, Troiano, Lanni, Casarini e Coly. Quest’ultimo, che finora non è mai stato impiegato per problemi fisici, in questi giorni si sta curando al Centro Isokinetic di Bologna.
A parte Troiano e Casarini, ai box da poco, restano quelli che ormai possono essere definiti misteri. Ci riferiamo agli infortuni che continuano a tenere out Lanni e Ardemagni. I due subirono lo stesso infortunio nella stessa partita (la notturna Ascoli-Brescia del 21 dicembre finita 1-1) e non sono più rientrati. Lanni è tornato (teoricamente) disponibile restando però in panchina prima dietro a Bacci (subentrato a Perucchini, poi ceduto dopo la papera di Palermo) e anche dietro a Milinkovic-Savic che a Lecce è partito titolare, acquistato proprio per giocare dopo la “bocciatura” di Fulignati che in poco pià di ventiquattr’ore è stato: 1) ingaggiato dall’Empoli, 2) si è fatto male al primo allenamento, 3) girato alla Spal al posto del gigante serbo che nelle Marche è arrivato comunque con l’ok del Torino.
Che problemi ha Lanni visto che più di una volta Vivarini alla vigilia delle partite ha fatto intendere che avrebbe giocato, e poi non ha giocato? E Ardemagni? L’infortunio del centravanti evidentemente non era di poco conto come sembrava in un primo momento. Risultato: colui che doveva far dimenticare i vari Cacia, Favilli e Orsolini ha giocato pochissimo, prima per la frattura del braccio e poi per il secondo infortunio, pur segnando 4 gol. Da settimane i tifosi bianconeri si chiedono cosa abbia “mister 100 gol in B” e stanno solo aspettando di poterlo vedere in campo nel tridente insieme a Ninkovic e Ciciretti. I quattro gol di Ardemagni sono stati tutti molto pesanti: tre in casa (Ascoli-Lecce 1-0, Ascoli-Spezia 3-1, Ascoli-Cittadella 1-1) e uno fuori (Pescara-Ascoli 1-1). Sono valsi almeno 5 punti, senza considerare il momentaneo 1-0 con lo Spezia.
Quest’anno Ascoli particolarmente sfortunato con gli… infortunati. Prima di Fulignati, ma anche prima di Lanni e Ardemagni, c’era stato Ingrosso, il difensore giunto “sano” la scorsa estate dal Pisa (con i toscani aveva giocato perfino i playoff di C pochi giorni prima di trasferirsi nelle Marche) che ha poi trascorso quasi sei mesi nell’infermeria bianconera, vittima anche di una diagnosi sbagliata. Alla fine è andato al Foggia per arrivare a Rubin.
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