“Basta tassa di bonifica” con questo slogan si è svolta questa mattina a Pesaro, sotto la sede del Consorzio di Bonifica delle Marche, la protesta pacifica promossa dai vari comitati provenienti da tutte le Marche. Una battaglia seguita anche con attenzione da Sos Utenti, l’associazione di consumatori guidata da Saturnino Di Ruscio, ex sindaco di Fermo e attuale coordinatore regionale di “Servire l’Italia”. Armato di megafono anche il sindacalista del sindacato Ugl (Unione generale del lavoro) di Ascoli, Pino Marucci, che sta portando avanti questa “battaglia” da diversi anni.
Appuntamento sotto la sede del Consorzio. Presenti circa cento persone tra agricoltori e proprietari di immobili agricoli provenienti anche dall’Ascolano. «Per la prima volta – commenta Di Ruscio – i comitati di Ascoli, Fermo, Ancona e Pesaro Urbino si sono ritrovati per una protesta corale e pacifica per ribadire la propria contrarietà alla tassa di bonifica. Un risultato importante anche in termini di presenza che arriva in un giorno lavorativo. Abbiamo chiesto un incontro con il presidente per illustrare le nostre motivazioni ma non ci è stato concesso».
Una protesta, quella odierna, che ha sancito anche la nascita ufficiale del coordinamento che raggruppa i comitati delle Marche. «La prossima protesta – annuncia Di Ruscio – sarà in consiglio regionale dove stanno cercando di varare la modifica ad una legge che penalizzerà ulteriormente i proprietari di immobili agricoli introducendo il pagamento di nuove tasse che rischiano di mettere l’agricoltura in ginocchio».
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