Non un progetto in cui le persone “diverse” vengono isolate nel loro stare insieme, ma un momento che promuove le abilità differenti dove coetanei con e senza disabilità possono insieme fare un’esperienza significativa ed arrivare ad accettarsi l’un l’altro, valorizzando le differenti abilità di ciascuno.
Questo è il punto di forza di “MeTe – Abili Equilibri d’Arte”, occasione di incontro e arricchimento che da qualche anno è entrata anche nelle scuole del territorio, promuovendo l’inclusione tra i banchi attraverso l’arte. Esempio è quanto promosso dall’Amministrazione comunale insieme all’Isc Folignano-Maltignano all’interno dei plessi di Folignano, Villa Pigna e Piane di Morro. Un percorso dedicato a ben 250 ragazzi di infanzia, primaria e secondaria dei 10 gruppi-classe partecipanti, che si sta sviluppando sotto l’egida dell’assessore Brunella Casini, dalla coordinatrice Maria Berdini, di Roberto Paoletti de “La Casa di Asterione” e della dirigente Elivia Cimica.
La mission di MeTe è l’integrazione di persone con disabilità e normodotate che si incontrano condividendo percorsi di formazione artistica in cui viene offerta loro la possibilità di apprendere elementi e tecniche di base delle varie discipline. L’utilizzo dello strumento artistico permette in modo adeguato, naturale e diretto di far emergere le diverse abilità di ciascuno e da spazio alla costruzione di relazioni tra pari vere ed autentiche così da rompere le differenze tra diversamente abili e normodotati per dare spazio alla condivisione delle abilità personali, le differenti abilità. Ognuno offre la propria abilità e nel contempo apprende dall’altro arricchendo il proprio saper fare favorendo la relazione e l’inclusione.
Il 5 aprile i vari percorsi vedranno la loro parte finale al PalaFolli con la presentazione degli “Assaggi” di MeTe.
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