di Benedetto Marinangeli
«Questa è la Samb che voglio sempre vedere». E’ soddisfatto, questa volta, il presidente Franco Fedeli. Una bella e rinfrancante vittoria che permette ai rossoblù di salire all’ ottavo posto in classifica. «Prima, però – aggiunge – facciamo i punti per salvarci e poi vediamo. Tutti i ragazzi hanno dato il massimo e questa partita è la conferma che se scendono in campo con la determinazione giusta per i nostri avversari, qualunque essi siano, non c’è scampo. Alla tecnica ed al maggiore possesso palla della Ternana abbiamo sopperito con l’aggressività. La Samb quando gioca contro le grandi ha sempre fatto vedere buone prestazioni. E’ con le più piccole che incontriamo difficoltà. Nelle prossime gare ce la dovremo vedere con le più forti e quindi questo fatto è di buon auspicio per il futuro».
Sulle prestazioni dei singoli, Fedeli la pensa così. «Oggi, finalmente – analizza – si è visto il vero Russotto. Se gioca sempre così rappresenta il valore aggiunto della Samb. Ma non dimenticherei i dieci minuti di Di Massimo. Due conclusioni in porta ed il rigore. Dobbiamo puntare su questi giocatori giovani. Su di lui, Bove, Rocchi che rappresentano il futuro della Samb».
Nel corso della ripresa, in curva nord, è comparso uno striscione di protesta contro la decisione della società di indire la Giornata Rossoblù. “Proprio oggi giornata rossoblù, la gente la allontani sempre tu”. Chiaro il riferimento al patron Fedeli che ribatte così. «Ci sono rimasto male – dice – con questi signori che prendono il benchè minimo spunto per contestarmi. Quando il segretario generale Giancarlo Palma mi ha chiamato dicendomi di volere indire la giornata rossoblù, ho solo avallato la sua intenzione». Fedeli chiude così la sua disamina. «Mancano ora undici partite alla fine della regular season. Cercheremo di dare il massimo per poi fare bene ai play off. Io – conclude il patron – sono sempre fiducioso anche quando mi arrabbio».
Dinanzi a microfoni e taccuini arriva il tecnico Giorgio Roselli. «E’ stata dura – analizza – perchè abbiamo commesso numerosi errori, soffredno più del dovuto. Non mi lamento mai ma oggi abbiamo fatto tanti sbagli. Però debbo anche dire che i ragazzi hanno fatto una partita straordinaria in mezzo al campo, concedendo quasi nulla alla Ternana. Questo è un gruppo fantastico. Se poi azzeccavamo tre o quattro ripartenze potevamo chiudere in anticipo la partita. Questa squadra ha le sue caratteristiche. So chi eravamo e so chi siamo. Il mio compito è quello di mettere i giocatori nelle migliori condizioni per rendere al meglio». Sulla crisi della Samb, Roselli risponde in questo modo: «Abbiamo 37 punti in classifica con una partita da recuperare. La Feralpi Salò ha subito tre sconfitte consecutive e poi è arrivata a sette vittorie di seguito. Certo i tre punti sono tornati dopo sei partite ma il nostro obiettivo è quello di continuare a migliorare. Il Pordenone? Orsa ci prendiamo due giorni di riposo ma per noi che sia la prima o l’ultima della classe cambia poco».
Soddisfatto anche Andrea Sala. L’ex di turno è imbattuto da tre domeniche. «Oggi – dice l’estremo difensore rossoblù – ho avuto poco lavoro, ma in queste situazioni bisogna essere sempre pronti a livello psicologico. Sono tornato titolare dopo un periodo in panchina e sto cercando di dare il mio contributo alla causa rossoblù. Nonostante tutto non ho mai smesso di allenarmi nonostante che sia stato costretto a fermarmi per un piccolo stiramento. Le critiche ricevute dopo la gara interna con il Pordenone fanno male, ma non mi sono depresso. A gennaio avevo ricevuto alcune offerte ma ho continuato ad allenarmi sempre al massimo sapendo che prima o poi sarebbe capitata l’occasione per tornare in campo. Oggi siamo stati bravi a fare la nostra partita reggendo bene l’urto della Ternana. Come ex è stato bello incontrare le persone con cui ho condiviso quattro stagioni veramente importanti».
Ed ecco, infine Fabio Gallo. «La Ternana ha tenuto in mano il pallino del gioco – dice il tecnico delle “fere” – ma è la Samb ad avere vinto.. Abbiamo disputato una partita migliore rispetto a sabato scorso ed anche di quella con il Rimini ma, purtroppo, torniamo a casa a mani vuote per colpa nostra. Sul primo gol della Samb abbiamo commesso un errore sanguinoso. Ma sotto il profilo della manovra dobbiamo continuare su questa strada. Non ho la bacchetta magica ma si deve soltanto lavorare. La Ternana deve guardarsi alle spalle perché è in difficoltà di punti e di condizione psicologica.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati