Sergio Cammariere, Antonella Clerici e Maxi Urban
di Luca Capponi
Urban, buona anche la seconda. Stavolta con un brano cantato in coppia con Sergio Cammariere, il bellissimo “Tutto quello che un uomo”, il ragazzo ascolano si è attestato al sesto posto. L’ultimo buono per passare alla fase successiva, la terza, di SanremoYoung 2019, il talent riservato alle nuove voci (giovanissime) del panorama nazionale.
Maxi Urban sul palco dell’Ariston
Tra queste, appunto, quella di Massimo Urbanelli, 17enne studente del liceo classico “Stabili” che ben si sta comportando davanti ad una platea così importante come quella dell’Ariston e a una giuria che vanta nomi altisonanti, tra cui Enrico Ruggeri, Noemi, Shel Shapiro, Maurizio Vandelli e Amanda Lear, giusto per citarne alcuni.
La seconda puntata, andata in onda venerdì sera in diretta su Raiuno sotto la conduzione di Antonella Clerici, ha dato spazio ai duetti su brani assegnati a tavolino nel match intitolato “Greatest hits”. Al Nostro è toccato fare coppia con il cantautore crotonese, per una esibizione che si prefigurava difficile ma svolta senza sbavature e con la giusta classe.
La giuria si è solo parzialmente divisa promuovendo Urban, che ha incassato l’unica insufficienza da Amanda Lear (gli ha dato 5 tra i fischi del pubblico) e per il resto tutti volti oltre il 6 con le vette di due 9 ricevuti da Enrico Ruggeri e Angelo Baiguini. Insomma, con garbo e misuratezza Urban è entrato tra i promossi alla terza puntata (che andrà in onda il 1 marzo) nonostante le turbolenze del televoto e i rimescolamenti dovuti al voto dell’orchestra e dei super giurati Luca e Paolo, che alla fine hanno ripescato Eden e Kimono, l’altra marchigiana in gara (è di Civitanova).
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