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«Carnevale, l’unica cosa seria rimasta»
Teatro a cielo aperto, tipicità e tradizione
Tutto pronto per l’edizione 2019

ASCOLI - Conto alla rovescia per la kermesse che trasforma la città in un tourbillon di musica e colori. Si parte il 28 febbraio con 2.000 bambini in Piazza del Popolo e lo storico incontro coi Carnevali di Offida, Castignano e Acquasanta. Concorso, aperte le iscrizioni. Il presidente dell'associazione Olori: «Puntiamo sulle radici»
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di Luca Capponi 

“L’unica cosa seria che ci è rimasta è il Carnevale”. Riassumere in una frase lo spirito carnascialesco ascolano si può. Una frase, tra l’altro, difficile da contestare. D’altronde, e questo lo diceva Alberto Sordi nell’epocale “Il Marchese del Grillo”: «Quanno se scherza, bisogna èsse seri!».
E allora spazio alla “serietà”, perché di giorni al Carnevale ne mancano veramente pochi. Da oggi lunedì 25 febbraio le chiavi della città sono nelle mani della Mascherina d’argento 2018 Stefano Cappelli, consegnata a lui dal delegato comunale Alessandro Bono visto che la Mascherina d’oro Marco Olori è in altre faccende affaccendato; da neopresidente dell’associazione “Il Carnevale di Ascoli” è costantemente sul pezzo, vale a dire gli ultimi ritocchi a un programma ricchissimo.
«Partecipazione, promozione e tradizione: il nostro è un Carnevale che deve riscoprire le sue radici, un Carnevale “povero” che fa del contatto il suo punto di forza e della storia il suo tassello inamovibile» spiega mentre illustra tutti gli aspetti principali della kermesse.

Marco Olori, Stefano Cappelli, Alessandro Bono e Luca Cappelli

E mentre in piazza del Popolo si lavora al meglio per l’illuminazione, nelle scuole della città si prova a diffondere la memoria: «Alcuni ragazzi, e spesso anche i professori, non sanno cosa sia un “moccolo” o un “vlurd” -continua Olori- per questo stiamo entrando negli istituti, ad oggi abbiamo parlato a circa 200 ragazzi, per raccontare tutto del Carnevale storico del Piceno, che non è solo Ascoli ma anche Offida, Castignano e Acquasanta». Non a caso, per la prima volta, il giorno d’apertura, vale a dire giovedì grasso 28 febbraio, vedrà le rappresentanze dei quattro carnevali tutte insieme nello stesso luogo. «Sempre in mattinata, poi spazio a 2.000 bambini delle scuole, mentre nel pomeriggio la “Festa della Fantasia” con maschere e animazione» prosegue Olori.
Tra le novità, il ritorno in piazza del Re Carnevale accompagnato da musica e saltarello come si faceva una volta, scortato dalla compagnia “Gli alberi di maggio” e dai membri del Canzoniere Piceno Aprutino, e il “decentramento” che vedrà protagonista la zona di Piazza Immacolata nella giornata di venerdì 1 marzo, con un Carnevale periferico dedicato ai bimbi.

In Piazza del Popolo si lavora all’illuminazione per Carnevale

Venerdì che, tra le altre cose, vede per il terzo anno consecutivo la festa organizzata dai giovani di “Happy Road” al BreakLive, con tema anni ’90, live di Spaghetti a Detroit e dj set di Michele Tallè. Sabato ancora animazione con il laboratorio di costruzione ed interpretazione “Storie di maschere e Carnevali”, sempre per i bimbi, previsto dalle 11 alle 13 davanti al teatro Ventidio Basso e dalle 15 alle 17 nel chiostro di Palazzo dei Capitani per poi concludersi, dalle 17 alle 18,30, in piazza del Popolo
Il concorso. La giuria quest’anno sarà presieduta da una storica maschera come Pino Presciutti, il quale ha già fatto sapere che punterà anche su eleganza, colore e cura nei costumi. Per la categoria principale delle postazioni fisse, ad iscrizioni appena aperte (con alcuni che hanno fatto nottata per assicurarsi il posto migliore), sono già volate via 7 postazioni su 13. Il concorso come sempre si svolgerà da domenica pomeriggio 3 marzo (anche se molti usciranno già in mattinata) e martedì grasso 5 marzo. La sezione “Omnia Bona”, invece, partirà sabato pomeriggio alle 15,30. Le iscrizioni saranno aperte fino alle 12,30 del 2 marzo presso la Bottega del Terzo Settore di corso Trieste tutti i giorni dalle ore 9 alle 12,30 e dalle 15 alle 18. Possono essere effettuate anche online fino al 1 marzo alle 12 sul sito www.ilcarnevalediascoli.it. Curiosità: nella giornata di domenica arriveranno anche una sessantina di partecipanti dal Carnevale di Castiglione Messer Marino di Chieti.

Piazza piena durante l’edizione 2018 (foto Vagnoni)

Tipicità. Tra queste non possono mancare “Le 7 colazioni”, altra tradizione pronta a tornare dalle 10 di giovedì, sabato e domenica, dove la bontà culinarie locali addolciscono i palati attraverso sette imprescindibili tappe. Sabato alle 17,30, invece, sotto la Loggia dei Mercanti spazio alla rodatissima “Raviolata” de “Li Precise”, quest’anno offerta dalla Croce Verde di Ascoli con centinaia di succulenti ravioli “incaciati”.
Altri appuntamenti. Il 2 marzo ecco l’ormai consolidato “Ascoli Piceno Cosplay”, rassegna nazionale all’auditorium “Neroni” (ore 16). Domenica 3, invece, sotto l’egida di Radio Ascoli ed “Happy Road” la festa del dopo concorso con la musica sfrenata de “I Pupazzi”, mentre martedì grasso si chiude con le nomination dei gruppi mascherati (tra cui il 10 marzo saranno scelti il vincitori nella location di Palazzo dei Capitani) e con la festa danzante in piazza del Popolo allietata dalla musica di Ermanno Carucci.
Capitolo diretta. Da quest’anno si potrà seguire la kermesse carnascialesca su Vera Tv, canale 79, nel pomeriggio della domenica, anche in streaming su sito e pagina Facebook. A seguire passo dopo passo l’evento ci sarà anche Radio Ascoli, pronta però a partire già da giovedì.


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