La motovedetta 843 della Guardia Costiera che ha salvato il marittimo ferito sul peschereccio
Nel pomeriggio di mercoledì la Guardia Costiera di San Benedetto ha coordinato un’operazione di assistenza medica legata a un infortunio verificatosi a bordo di un’unità per la pesca a strascico a circa 35 miglia dalla costa sambenedettese In particolare, per cause in corso di accertamento da parte della Capitaneria di Porto, uno dei marittimi imbarcati ha subìto la frattura di un arto inferiore durante le attività di bordo. E’ stato così attivato il dispositivo di soccorso legato alle condizioni dell’infortunato, mettendo in contatto l’unità da pesca con il Centro Internazionale Radio Medico (CIRM), al fine di stabilizzare le condizioni del marittimo e, successivamente, dando esecuzione al protocollo d’intesa tra la stessa Guardia Costiera e il 118. Il personale medico del Madonna del Soccorso è stato imbarcato sulla Motovedetta CP 843, la quale si è diretta immediatamente verso l’unità da pesca. Giunta sul posto, il personale medico è sbarcato sul motopesca per stabilizzare e fornire le prime cure all’infortunato. Successivamente, il motopesca e l’unità della Guardia Costiera hanno fatto rientro in porto dove era già presente un’ambulanza che ha proceduto al successivo trasporto in Ospedale.
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