La Maceratese sfiderà l’Anconitana nella finalissima della Coppa Marche. Che ha il sapore del blasone di due società che hanno scritto la storia del calcio marchigiano, anche se oggi sono precipitate nei modesti campionati regionali di Promozione. Dopo la vittoria nell’andata i biancorossi di Moriconi perdono di misura contro l’Atletico Ascoli sul suo campo e così strappano il pass per la finalissima. Con una condotta di gara molto attenta ed in chiave di contenimento la squadra di Moriconi già nel primo tempo, col gol del vantaggio realizzato da Mongiello con una delle sue classiche ripartenze, ha messo la gara sui binari migliori dopo il successo dell’andata. A quel punto l’impresa della squadra di Filippini già difficile all’inizio è sembrata disperata. Mentre la Rata ha potuto giocare sul velluto il resto della partita.
I padroni di casa, privi di due colonne come Giovannini e Iachini, partono subito fortissimo alla ricerca di un gol per sbloccare l’incontro ma la Maceratese tiene testa agli avversari e, pur schiacciata all’indietro, copre bene tutti gli spazi ed è pronta a ripartire. A metà primo tempo proprio in un’azione di ripartenza la palla giunge a Mongiello, l’attaccante biancorosso si sposta sulla sinistra e da poco fuori l’area fa partire un fendente che si insacca all’incrocio dei pali. Vantaggio biancorosso che fiacca un po’ la veemenza con cui i ragazzi di Filippini avevano iniziato la partita. Atletico Ascoli che accusa visibilmente il colpo e Rata che poco dopo va vicina al raddoppio con azione manovrata Suwareh-Agostinelli ma l’esterno non riesce a concretizzare la ghiotta palla gol che avrebbe potuto regalare già la qualificazione agli ospiti. Sul finire del tempo, inatteso, giunge il pareggio dell’Atletico Ascoli. Direttamente sugli sviluppi di un calcio d’angolo tirato da Coccia la palla assume una beffarda traiettoria che supera Tomba sul palo più lontano. E così il primo tempo si chiude in perfetta parità. Padroni di casa più manovrieri ma raramente pericolosi e Maceratese attenta e pronta nelle ripartenze.
In avvio di ripresa l’Atletico prova a spingere per raddoppiare e si fa pericoloso due volte attorno al 10’: prima Bigoni ostacola in area un attaccante in maglia rossa favorendo poi l’uscita di Tomba e successivamente una veloce azione degli ascolani con pericolosissimo cross in area dove però Gassama a porta vuota fallisce il tap in vincente. Mister Filippini dopo aver rinunciato a Coccia toglie anche Sosi a metà ripresa: visto il risultato, evidentemente, il tecnico piceno inizia a pensare al campionato più che alla coppa. Ci prova Felicetti a creare attorno alla mezzora un po’ di scompiglio nell’area di rigore ospite, ma Capparuccia è pronto alla chiusura. Al 32’ doppia occasione per la Maceratese: prima un tiro cross di Severoni deviato da un difensore finisce sul palo e sull’azione susseguente un corto rinvio della difesa locale consente a Bigoni di andare al tiro con palla che lambisce il palo.
Al 37’ incredibile palla gol che si mangia Mongiello: lanciato solissimo in area avversaria, sull’uscita del portiere riesce a non inquadrare la porta fallendo clamorosamente il raddoppio biancorosso. Gol fallito e gol incassato: al 41’ sugli sviluppi dell’ennesimo corner la Rata incassa il raddoppio dei locali con Fabicannella lasciato solo di battere a rete alle spalle dell’incolpevole Tomba. Finale tutto di marca dell’Atletico che insegue il miracolo della qualificazione (2 gol da segnare ancora). In contropiede la Rata va al gol del pareggio con Massini, fermato però in posizione di off side. E’ l’ultima emozione prima del triplice fischio finale. Nel girone A, dopo il 3-1 maturato nella semifinale d’andata e l’ampio turnover, l’Anconitana di mister Nocera vince anche la gara di ritorno contro il Cantiano (1-0) ed è l’altra finalista di Coppa Marche.
ATLETICO ASCOLI (4-3-3): Spinelli; Malavolta, Castellana, Sosi (15’st Fabi Cannella), Petritola; Santoni, Coccia (1’st Felicetti), Tedeschi: Tarli, Gassama, E. Mariani (23’st M. Mariani). A disposizione: Albertini, Gibbs, Funari, Serafini, Filiaggi, Lupini. Allenatore: Filippini.
MACERATESE (4-3-3): Tomba; Piccioni (25’st Tartabini), Campana, Capparuccia, Bigoni; Girotti, Severoni (48’st Milanesi), Moriconi (13’st Massini); Agostinelli (30’st Andreucci), Suwareh (39’st Arcolai), Mongiello. A disposizione: Farroni, Stura, Ridolfi, Cervigni. Allenatore: Moriconi.
Arbitro: Toro di Catania.
Marcatori: 23’pt Mongiello, 41’pt Coccia (A), 41’st Fabi Cannella (A).
Note: ammoniti Gassama (A), Moriconi (M), E. Mariani (A), Piccioni (M).
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