di Claudio Romanucci
Fischia la fine il mediocre arbitro Serra e i tifosi della Sud chiedono a gran voce alla squadra “gente che lotta”. Perché di questo Ascoli che fatica con Livorno e manca ancora la vittoria non sono soddisfatti, è evidente. Un pareggio che è poco meno di una… minestrina per la classifica. A marzo servirà qualcosa di più dello sterile predominio nella ripresa senza costrutto. La vittoria in extremis della Cremonese col Benevento complica poi ancora di più i piani bianconeri.
«Oggi, come avevo detto alla vigilia, dovevamo cercare di vincere – è il pensiero del mister Vincenzo Vivarini – per rimanere in acque tranquille. Ho visto una prestazione di qualità, soprattutto nel primo tempo. E’ mancato il secondo gol ma la squadra è compatta e quadrata. In occasione del rigore abbiamo ciccato una palla in maniera sfortunata, per il resto abbiamo creato tantissimo guadagnando profondità. Nella ripresa è calata la qualità delle nostre giocate. In questo momento il Livorno è una delle squadre più in forma, gli avversari ci hanno reso più complicate le giocate offensive, alla fine potevamo sfruttare meglio quelle due ripartenze».
Sugli errori arbitrali «voi sapete come la penso, non parlo mai degli episodi altrimenti starei li a sottolinearli ogni settimana. Ho visto tantissimi ammoniti e nessun giallo a quella del Livorno (Murilo, ndr). Beretta ha trovato la giusta collocazione, ho visto finalmente gli attaccanti lavorare in un certo modo. Il discorso di Ciciretti va di pari passo: non gioca perché gli altri stanno facendo anche bene. Non era questa la partita per lui con un avversario che marcava a tutto campo. Lui ha bisogno di palloni puliti negli ultimi trenta metri ma purtroppo non è capitato. Ninkovic sta meglio nonostante un problema alla costola, Ardemagni in settimana dovrebbe riaggregarsi alla squadra, vediamo se riusciremo a convocarlo per Verona».
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