Poligono di tiro-impianti sportivi, storico “scambio” col Demanio
OFFIDA - Il Consiglio comunale definisce il passaggio di proprietà del poligono di tiro del Comune al Demanio e, viceversa, gli impianti sportivi di via Martiri della Resistenza dal Demanio al Comune, con una permuta da pagare di circa 3.500 euro che finiranno nelle casse dello Stato
Il Consiglio comunale odierno (Foto Simone Corradetti)
di Simone Corradetti
Si è svolto a Offida il Consiglio, coinciso con l’insediamento del nuovo segretario comunale Pierluigi Grelli. Assenti i consiglieri Andrea D’Angelo (Impegnati per Offida), Luigino Nespeca e Luciano Mariani (Officina Offida), l’assessore Roberto D’Angelo. Dopo l’approvazione del verbale della seduta precedente – 7 voti favorevoli della maggioranza e astensione del pentastellato Ermanno Mandozzi – l’assessore ai Lavori pubblici, Davide Butteri, ha riferito del passaggio di proprietà del poligono di tiro del Comune al Demanio e, viceversa, gli impianti sportivi di via Martiri della Resistenza dal Demanio al Comune, con una permuta da pagare di circa 3.500 euro che finiranno nelle casse dello Stato.
«Un contenzionso – ha detto Butteri – iniziato negli anni ’80, poi nel 2014 il sindaco ha cercato di risolvere la spinosa questione che oggi si conclude con un ottimo risultato». Questo punto è stato approvato con otto voti favorevoli di “Offida Solidarietà e Democrazia” e l’astensione di Mandozzi (M5S). «E’ un grande successo amministrativo per tutta la comunità offidana – le parole del sindaco Valerio Lucciarini – se nel 2014 fu firmato un protocollo d’intenti e di conseguenza negli anni abbiamo investito molto nelle infrastrutture relative al poligono, con questo passaggio odierno in Consiglio possiamo definire chiusa la vicenda e anche il conseguente e controverso dibattito che sono pesati sulle spalle degli offidani per ben trent’anni».
Infine la mozione dei consiglieri di maggioranza Alessandro Straccia, Claudio Sibillini, Giulia De Flavis e Maurizio Peroni. Straccia ha illustrato la proposta di delibera per aderire alla Giornata europea del 21 marzo, giorno d’inizio della primavera e della celebrazione di San Benedetto da Norcia patrono d’Europa «indetta per rilanciare i valori condivisi, che stanno alla base dell’Unione Europea». Il Consiglio comunale si è impegnato pertanto a promuovere, d’intesa con le altre istituzioni, l’esposizione della bandiera dell’Unione Europea. Per questo motivo le varie associazioni culturali e di rappresentanza e tutti i cittadini vengono invitati ad esporre il simbolo degli ideali di unità, solidarietà e armonia tra i popoli d’Europa. La mozione è stata approvata all’unanimità, 5 Stelle compreso. Il prossimo Consiglio comunale verterà sul rendiconto e sul bilancio di previsione.