L’inedita autobiografia teatrale del mostro sacro. Nonché il suo primo lavoro realizzato in lingua italiana. Lui è il maestro fiammingo Jan Fabre, e lo spettacolo in oggetto è “The Night Writer-Giornale Notturno”, che verrà proposto anche fra le cento torri il prossimo 5 aprile al Teatro dei Filarmonici su iniziativa di Comune e Amat (inizio ore 21).
Fabre, classe 1958, è uno dei più importanti artisti contemporanei, pronto da sempre a superare le barriere espressive di una ricerca personale mai doma. Quanto verrà presentato nel rinnovato Filarmonici, divenuto nel giro di poco tempo un vero e proprio riferimento per il teatro contemporaneo, rappresenta un vero e proprio flusso di riflessioni, composto da pensieri sull’arte e sul teatro, sul senso della vita, sulla famiglia, sull’amore e sul sesso, i moti più intimi dell’animo del giovane ventenne ambizioso e autoironico, determinatissimo,e quelli del Fabre di oggi, noto in tutto il mondo per la sua arte iconica e provocatoria.
Un racconto che passa attraverso brani tratti da alcune delle opere più importanti dell’artista (“La reincarnazione di Dio”, “L’Angelo della Morte”, “Io sono un errore”, “L’imperatore della perdita”, “Il Re del plagio”, “Corpo, servo delle mie brame, dimmi…”,”Io sono sangue”, “La storia delle lacrime”, “Drugs kept me alive”) oltre ovviamente che dalle pagine dei suoi diari personali, raccolti nei due volumi del Giornale Notturno pubblicati in Italia da Cronopio. A dare corpo e voce sulla scena a questo straordinario diario intimo, Lino Musella, Premio Ubu 2018 e tra gli attori più apprezzati della nuova scena italiana.
Testo, scene e regia sono di Jan Fabre, la traduzione è di Franco Paris, la musica di Stef Kamil Carlens, la drammaturgia di Miet Martens e Sigrid Bousset.
Per informazioni, tel. 0736.298770 oppure 334.6634432.
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