Benevento in crisi come l’Ascoli:
non rischia solo Vivarini
ma, dopo tre ko, anche Bucchi

SERIE B - Sabato al "Del Duca" duello decisivo tra i due allenatori. Quello bianconero deve fare a meno di Addae e Ninkovic, ma ritrova Frattesi e Laverone. Sul fronte giallorosso, oltre all'ex centravanti hanno giocato nel Picchio anche il suo vice Savini e il direttore sportivo Pasquale Foggia
...

di Bruno Ferretti

La squadra ha costretto la società a chiedere scusa ai tifosi dopo il tracollo di Lecce. In casa bianconera non si era mai verificato nel dopoguerra. Ora la squadra si sta allenando a Roma in vista della partita col Benevento di sabato prossimo (ore 15) al “Del Duca”. Dovrà essere la partita del riscatto e della riconciliazione. Al gruppo martedì si unirà anche Frattesi, reduce dall’impegno con la Nazionale Under 20 e candidato a sostituire Addae, squalificato come Ninkovic. Potrà rientrare anche il terzino destro Laverone dopo il turno di stop. In panchina ci sarà ancora Vivarini, al quale la dirigenza ha rinnovato fiducia, ma probabilmente a tempo. Il risultato contro il Benevento sarà decisivo anche per il tecnico abruzzese. Possibili alternative sono Menichini, Pochesci e Lerda.

Cristian Bucchi

All’andata l’Ascoli, nel suo periodo migliore, si impose a Benevento (1-2) in rimonta con autogol di Volta (squalifica in arrivo anche per lui) e gol di Ninkovic, dopo il vantaggio iniziale di Coda. Il Benevento, in piena corsa playoff, è guidato da ex bianconeri: l’allenatore Cristian Bucchi, il suo vice Mirko Savini e il direttore sportivo Pasquale Foggia. Bucchi é stato in bianconero nel campionato 2004-2005 contribuendo notevolmente (17 gol in 41 partite) alla promozione in A dell’Ascoli allenato da Giampaolo e Silva. Il centravanti è poi tornato in bianconero nel 2008-2009, sempre in B, segnando 3 reti in 21 presenze. In quella successiva (2005-2006, la penultima dell’Ascoli nella massima serie) Bucchi andò via e arrivò Pasquale Foggia, napoletano, esterno mancino che segnò 4 gol in 34 partite.

Pasquale Foggia

Foggia restò ad Ascoli un solo anno, poi lo mise sotto contratto il Milan, dove però non ha mai giocato, vestendo invece le casacche di Lazio, Reggina e Cagliari in A e della Sampdoria in B. Anche Savini giocò una stagione e mezza in bianconero, dall’estate 2002 al dicembre 2003, per un totale di 45 gettoni. Quindi passò alla Fiorentina insieme al suo capitano Fontana.

Sabato tornano tutti e tre al “Del Duca” da avversari, e dovranno fare i conti con una squadra affamata di punti dopo il 7-0 di Lecce. Sarà un motivo di interesse in più in una partita che sì preannuncia di particolare rilievo. Il Benevento é reduce da tre sconfitte consecutive (2-0 a Livorno, 1-0 a Cremona, 2-3 con lo Spezia) e Bucchi é in discussione. Se perde pure ad Ascoli rischia l’esonero.

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X