di Bruno Ferretti
Il Var (Video Assistance Referee) con tutta probabilità nel prossimo campionato sarà introdotto anche in Serie B dopo l’attuale primo anno sperimentale in A e Coppa Italia. Una sperimentazione che, nonostante le polemiche che non mancano mai, sta dando risultati positivi perché grazie al Var, gestito dall’alto della tribuna da due arbitri con il supporto di un tecnico televisivo, molti errori di valutazione vengono corretti. Per l’arbitro in campo, al quale spetta comunque l’ultima decisione, il Var è un supporto davvero utile.
Mauro Balata, presidente Lega B, premia l’Ascoli (il dg Lovato) in occasione della gara di Lecce
Su richiesta della Lega sono già stati effettuati sopralluoghi negli stadi della Serie B che hanno dato esito positivo: tutti possono ospitare il Var in una stanza riservata, senza grossi problemi logistici e tecnologici. Al “Del Duca” potrebbe essere riservato uno dei box costruiti al centro della tribuna coperta quando il patron bianconero era Bellini. Fu un’operazione assai discutibile, che comportò lo spostamento della tribuna stampa nel settore nord della tribuna stessa, senza copertura, protezione e a contatto con il pubblico.
L’introduzione del Var ha eliminato le figure degli arbitri addizionali che stazionavano sulle linee di fondo campo per valutare l’uscita della palla dal terreno di gioco oppure quando questa varcava la linea della porta ovvero un gol non visto dall’arbitro.
Mauro Balata, presidente della Lega B, si è espresso favorevolmente all’introduzione del Var già al termine della corrente regular season, ovvero in occasione degli spareggi playoff e playout. Deciderà la Federazione.
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