Palazzo Arengo: lo sprint è lanciato (foto Vagnoni)
di Franco De Marco
Un bravo, per tempismo e sollecitazione, al Coordinamento Antidegrado per Ascoli. E’ la prima associazione cittadina che, ancor prima della definizione della griglia dei candidati a sindaco, chiama a raccolta gli aspiranti alla fascia tricolore, fino ad ora 5, e tutti i cittadini, per parlare di programmi per migliorare la qualità della vita in città.
Pietro Frenquellucci
Per il 3 aprile, dalle ore 18 alle 20, il Coordinamento, sempre in prima fila sulle battaglie contro le brutture soprattutto nel centro storico, nella sala conferenze della libreria” Rinascita”, ha fissato un incontro con candidati a sindaco e cittadini. Hanno assicurato la loro presenza, riferiscono gli animatori del Coordinamento, Massimo Tamburri (Movimento 5 Stelle), Pietro Frenquellucci (Pd-Psi-Mdp), Marco Fioravanti (Lega, Fi, Fdi), Emidio Nardini (Ascolto e Partecipazione) e Davide Aliberti (Ascoli per Ascoli). Una sedia, la sesta, è ancora vuota in attesa della conferma della discesa in campo anche dell’ex sindaco Piero Celani. Sarà il primo faccia a faccia della stagione elettorale.
Marco Fioravanti
«La differenza che passa tra un sindaco che vuole bene alla sua città e un altro che pensa prima di tutto ad apparire è come quella che passa tra il giorno e la notte – commenta Nazzaro Galanti, anima del Coordinamento – quale potrà essere il futuro di una piccola città come Ascoli? Quale il suo sviluppo ipotizzabile e sostenibile? Su questi temi vogliamo cominciare a discutere con i candidati a sindaco e con la città».
Massimo Tamburri
Galanti mette sul piatto alcuni temi di primo piano. Quali? «Partendo innanzitutto dal presupposto che i prossimi dovranno essere gli anni della ricostruzione, dopo i terremoti del 2016 e 2017, il nuovo sindaco avrà una grande responsabilità riguardo a questo tema. Dovrà essere di forte stimolo al Governo nazionale e regionale. Pensiamo in particolare alle strutture sanitarie, alle scuole e agli edifici pubblici che devono sempre essere nella massima sicurezza».
Galanti poi mette al centro della riflessione i servizi sanitari. E avanza l’idea del Comitato Antidegrado che è contraria al nuovo ospedale di Pagliare nei piani della Regione e votato dalla Conferenza dei sindaci. «L’ospedale Mazzoni – dice – dovrà crescere e migliorare.
Emidio Nardini
Quello di San Benedetto dovrà essere totalmente nuovo e realizzato in un luogo che sia ritenuto da tutti (mare e monti) facilmente raggiungibile e costruito con i migliori criteri antisismici. In uno dei due “nostri” ospedali dovranno essere previsti Traumatologia, Radiologia-Cardiologia interventistica e Chirurgia vascolare perché dobbiamo dire basta alle corse verso il Torrette di Ancona con le ambulanze o con l’elicottero che troppo spesso si concludono purtroppo male per il trasportato. Senza dimenticare tutto l’impegno che dovrà essere messo per la realizzazione dell’Azienda Ospedaliera Marche Sud. Per noi è basilare – conclude Galanti – la salvaguardia della cultura e del turismo e la lotta al degrado urbano. Per questo torniamo a chiedere l’istituzione di un “commissario al decoro urbano” che abbia proprio questa specifica funzione.
Davide Aliberti
E che infine, presso l’assessorato alla cultura, venga attivata una commissione che studi il modo più opportuno per la presentazione della candidatura della nostra città all’Unesco quale patrimonio dell’umanità. Noi vorremmo essere i migliori alleati della nuova Amministrazione comunale ma il nuovo sindaco (non se ne voglia, ma la valuti soprattutto come opportunità) tenga presente che ogni anno effettueremo una verifica per avere conferma di quello che si sta realizzando».
Nazzareno Galanti del Coordinamento Antidegrado
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