Andrea Soncin, Giuliano Tosti e Gianluca Ciccoianni
di Claudio Romanucci
Era il 26 maggio 2012 quando l’Ascoli di Silva si prese la salvezza. Dopo quasi 7 anni dopo quello di Vivarini si prende una golosa fetta di permanenza in B. I bianconeri si ritrovano all’Euganeo: scacciano la pericolosissima crisi ed alzano la braccia davanti ai 150 tifosi saliti dal Piceno per spingerli. Dall’altra parte il gelo patavino che sa tanto di drammatico finale. La vittoria non riporta però il “verbo” e l’annunciato silenzio stampa dal presidente Giuliano Tosti continua.
I tifosi del Picchio all’Euganeo
Nella gioiosa serata veneta, il vertice bianconero era presente al gran completo. Il direttore generale Gianni Lovato ha seguito buona parte della gara accanto al direttore sportivo Antonio Tesoro. Particolarmente presi per l’andamento della gara, il primo ha regalato solo un rassicurante sorriso. Seduti in tribuna anche il presidente Giuliano Tosti e il socio di minoranza Gianluca Ciccoianni che si sono fatti un selfie con l’indimenticabile bomber bianconero Andrea “cobra” Soncin, presente in tribuna. Al triplice fischio hanno guadagnato la via d’uscita per tornare ad Ascoli, tra la rassegnazione generale dell’ambiente di casa. Il cammino del Picchio è decisamente meno impervio.
Parla, ma è lapidario, l’allenatore del Padova, Centurioni: «Oggi non ci siamo mai accesi, abbiamo agito solo a sprazzi. L’Ascoli nel secondo tempo ha fatto pochissimo ma evidentemente sono stati bravi».
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