di Benedetto Marinangeli
Un punto con il Verona, le polemiche innescate dalle dichiarazioni del presidente Fedeli. In questo clima la Samb ha ripreso ad allenarsi in vista della trasferta di Bolzano. Ad attenderla domenica prossima alle ore 16,30 c’è il Sud Tirol, la quinta forza del campionato. I rossoblù ci arrivano non al top della condizione fisica, evidenziatasi nella gara con la Virtus Verona, quando sono andati in riserva dopo soli quarantacinque minuti.
«Nel primo tempo – analizza Gabriele Bove – stavamo meglio di loro, poi i veneti nella ripresa hanno evidenziato maggiore brillantezza. Sono cresciuti mentre noi ci siamo disuniti perdendo intensità e distanze. Non deve accadere più perché si rischia di compromettere tutto ciò che di buono è stato fatto. Però bisogna anche dire che non abbiamo fatto nulla rimediare alla situazione creatasi nel secondo tempo».
Per Bove una stagione piena di difficoltà. Sotto il profilo fisico, un infortunio muscolare lo ha tenuto lontano dal campo per molto tempo, ma anche sul piano tattico dove ancora non ha trovato la giusta posizione sul terreno di gioco. Prima play maker, poi intermedio e contro la Virtus Verona anche trequartista. «Non soffro questa situazione – spiega Bove – anche se sto facendo un po’ di fatica nel trovare il giusto ruolo. Giocando di più, però si acquisisce maggiore consapevolezza ma il mio obiettivo è quello di dare il massimo ovunque il mister decida di schierarmi. Sicuramente l’infortunio mi ha condizionato molto in questa stagione visto che sono stato fuori per tre mesi. Sicuramente sono deluso per come stanno andando le cosa ed ho anche un po’ di rimpianto anche perchè, a livello personale, non è una stagione positiva. Però è nelle difficoltà che si cresce».
A cinque giornate dal termine della regular season la Samb è chiamata a difendere la decima posizione o almeno a provare a migliorarla. «Dobbiamo dare il massimo in ogni partita – è sempre Bove che parla – e poi tireremo le somme. E quindi il nostro obiettivo primario deve essere il Sud Tirol. Una squadra che ha qualità ed intensità e che meritatamente occupa il quinto posto in classifica. Dovremo essere più squadra, superare i momento negativi come quelli di domenica scorsa e – conclude il giovane centrocampista rossoblù – quelli in cui potremo mettere gli altoatesini in difficoltà».
AUGURI VECCHIA SAMB – “Il 4 aprile 1923 dalla fusione di Fortitudo, Serenissima, Forza e Coraggio nasce la Sambenedettese Calcio”. E’ una formula che tutti i tifosi rossoblù conoscono a memoria ma troppo spesso resta una filastrocca e niente più. Così, in mancanza di interesse da parte della società e chi la rappresenta, spetta ai supporters rossoblù il compito di festeggiare la nascita dell’amata Samb, giunta al 96° anniversario di vita: 96 anni di gioie e dolori, vittorie cadute dolorose, senza mai perdere la passione e il legame speciale con il suo territorio. Giovedì 4 aprile l’Associazione Noi Samb e la Curva Nord Massimo Cioffi hanno organizzato una serata di festa al Palazzetto dello Sport che avrà inizio alle ore 20. “Come in tutti i compleanni – scrivono i tifosi della Samb – si ricorderanno gli eventi del passato, con la presenza e l’esibizione di tante vecchie glorie, ma si parlerà soprattutto del futuro con un annuncio degli ultras della Nord che riguarda la riqualificazione dello stadio Ballarin. Tifosi, appassionati, cittadini: tutti sono invitati a partecipare. Con un piede nel passato e lo sguardo dritto e aperto ne futuro”.
ARBITRO – Marco Ricci di Firenze (assistenti Maninetti e Rondino) è il fischietto designato a dirigere Sud Tirol-Samb.
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