Centrodestra, parla Lattanzi:
«No a Fioravanti, il candidato
lo scelga Ascoli e non più Roma»

ASCOLI - «Eravamo già contrari alla candidatura di Marco Fioravanti, ma dopo aver raccolto, in questi giorni, l’umore dei cittadini ascolani adesso ne siamo fermamente più convinti»
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Luigi Lattanzi e Marco Fioravanti

Centrodestra ascolano in forte fibrillazione dopo la candidatura a sindaco di Marco Fioravanti di Fratelli d’Italia. Con una forte contrarietà, da parte della base di Forza Italia e della Lega, nei confronti di quella che viene percepita come una decisione imposta dall’alto. Ieri pomeriggio, infatti, nel corso di un vertice tra il commissario regionale di Forza Italia, Marcello Fiori, e i rappresentanti delle liste civiche ascolane, è stata ufficializzata, proprio dal mondo del civismo azzurro, la chiusura totale nei confronti della candidatura Fioravanti. Mentre ieri sera, nel corso di un’assemblea della Lega tenutasi a Palazzo dei Capitani, i tanti attivisti e simpatizzanti intervenuti hanno ribadito a Paolo Arrigoni, Andrea Antonini e Roberto Maravalli, rispettivamente responsabili regionale, provinciale e comunale, del partito, la loro forte contrarietà a Fioravanti sindaco del centrodestra.

Commenta l’assessore all’Urbanistica e leader della lista civica “Pensiero Popolare Piceno”, Luigi Lattanzi: «A nome della lista comunico che abbiamo apprezzato che il coordinatore di Forza Italia, Marcello Fiori, abbia avuto la sensibilità di venire ad Ascoli per raccogliere il pensiero di tutte le liste civiche in merito a questa candidatura, piovutaci dall’alto, di Fioravanti a sindaco di Ascoli. Eravamo già contrari a questa ipotesi, contrarietà che abbiamo espresso più volte, ma dopo aver raccolto, in questi giorni, l’umore dei cittadini ascolani, che ci hanno fermato, scritto, telefonato per segnalarci il loro malessere di fronte a questa candidatura caduta dall’alto, adesso ne siamo fermamente più convinti. Grazie alla presenza di Fiori abbiamo avuto, così, la possibilità di comunicare direttamente al partito questo malessere cittadino. E Fiori di questo ne ha preso atto. Come, mi sembra, abbia preso atto della situazione anche il commissario regionale della Lega, Paolo Arrigoni, che, leggendo un suo comunicato, ci dimostra di aver compreso che anche la base leghista è fortemente contraria alla candidatura Fioravanti. E questo ci trova naturalmente d’accordo. Ritengo, sempre leggendo il comunicato, che Arrigoni abbia anche capito il ruolo politico fondamentale delle liste civiche ascolane e soprattutto che senza il consenso proveniente dal civismo il centrodestra ad Ascoli non potrà vincere. Per cui chiediamo che il candidato sindaco venga scelto direttamente da Ascoli e non più imposto da Roma».


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