di Andrea Ferretti
A sette giornate dalla fine del campionato, sono ovviamente sette le squadre che dovranno affrontare il turno di riposo. Turni che finora sono passati quasi inosservati e che invece adesso cominciano a diventare determinanti. Per tutti. Per chi lotta per la promozione diretta in A. Per chi cerca una posto nella griglia playoff. Per chi ha il coltello tra i denti (a vedere Padova e Carpi, mica tanto). Per non scivolare in C. Per chi vuole andare in vacanza senza disputare le due finali playout. Delle sette squadre che devono affrontare il turno di riposo, tre si trovano nella zona alta della classifica: il Lecce che punta alla promozione diretta, il Pescara prossimo avversario dell’Ascoli e il Verona che ha gli stessi punti dei biancazzurri abruzzesi. Nel caso del Lecce, può approfittarne il Palermo. Nel caso del Pescara e del Verona, le dirette concorrenti al momento alle loro spalle. I punti di vantaggio delle squadre di Pillon (veneto che allena a Pescara) e Grosso (pescarese che allena in Veneto) sull’ultimo posto utile per gli spareggi sono sei, ma possono diventare tre. Turni di riposo da osservare anche per due squadre ormai in salvo come Salernitana e Cosenza e il Crotone che, con altri due affondi, può restare in B. Ad aprire il 13° turno ci pensa la capolista Brescia che ospita il Venezia nell’anticipo del venerdì. Poi quattro gare sabato, altre tre domenica tra cui Ascoli-Pescara e lo scontro diretto nonchè derby Cosenza-Crotone. Infine il posticipo di lunedì con il match clou tra Palermo e Verona.
Il Venezia di Cosmi apre la tredicesima di ritorno
TREDICESIMA GIORNATA DI RITORNO
Venerdì 5 aprile ore 21 Brescia-Venezia
Sabato 6 aprile ore 15 Cittadella-Livorno, Carpi-Padova, Foggia-Spezia
Sabato 6 aprile ore 18 Perugia-Benevento
Domenica 7 aprile ore 15 Cremonese-Lecce, Ascoli-Pescara
Domenica 7 aprile ore 21 Cosenza-Crotone
Lunedì 8 aprile ore 21 Palermo-Verona
Riposa Salernitana
LA CLASSIFICA: Brescia e Lecce 54 punti, Palermo 50, Verona e Pescara 48, Benevento 47, Perugia 44, Spezia 43, Cittadella 42, Ascoli 36; Salernitana, Cosenza e Cremonese 35, Crotone 33, Livorno e Venezia 30, Foggia 27, Padova 24, Carpi 22.
LA CLASSIFICA MARCATORI
24 gol Donnarumma (Brescia)
17 gol Mancuso (Pescara)
16 gol Coda (Benevento)
13 gol La Mantia (Lecce)
12 gol Nwankwo (Crotone), Verre (Perugia)
11 gol Mancosu (Lecce)
10 gol Torregrossa (Brescia), Nestorovski (Palermo), Pazzini (Verona)
9 gol Diamanti (Livorno)
8 gol Tutino (Cosenza), Palombi (Lecce), Puscas (Palermo), Okereke (Spezia)
7 gol Moncini (Cittadella), Tabanelli (Lecce), Bonazzoli (Padova), Vido (Perugia), Bocalon (Venezia)
6 gol Insigne (Benevento), Finotto (Cittadella), Kragl (Foggia), Capello (Padova) Melchiorri (Perugia), Casasola (Salernitana), Di Mariano (Venezia), Di Carmine (Verona)
5 gol Ardemagni, Ninkovic e Rosseti (Ascoli), Bisoli (Brescia), Schenetti (Cittadella), Mazzeo (Foggia), Falco (Lecce), Giannetti (Livorno), Monachello (Pescara); M. Ricci, Pierini e Bartolomei (Spezia), Citro (Venezia)
4 gol Brosco (Ascoli), Morosini (Brescia), Iori e Strizzolo (Cittadella), Sciaudone (Cosenza), Mogos (Cremonese), Firenze (Crotone), Deli e Iemmello (Foggia), Moreo e Falletti (Palermo), Scognamiglio (Pescara), Jallow (Salernitana), Mora (Spezia), Trajkovski (Palermo)
3 gol Cavion e Beretta (Ascoli); Viola, Improta e Bandinelli (Benevento), Ndoj e Tremolada (Brescia); Poli, Mokulu e Jelenic (Carpi), Bruccini e Maniero (Cosenza), Castrovilli e Piccolo (Cremonese), Rhoden e Budimir (Crotone), Galano e Gerbo (Foggia), Raicevic (Livorno), Mazzocco e Cappelletti (Padova), Han (Perugia), Brugman (Pescara); Vitale, Pucino e Di Tacchio (Salernitana); Gyasi, Galabinov e Bidaoui (Spezia); Faraoni, Henderson, Zaccagni e Ryder Matos (Verona), Segre (Venezia)
2 gol Ngombo e Ganz (Ascoli); Maggio, Asencio, Volta e F. Ricci (Benevento); Martella, Spalek e Tonali (Brescia); Mustacchio, Di Noia, Arrighini, Pasciuti, Vano e Concas (Carpi), Panico e Proia (Cittadella); Garritano, Idda e Baclet (Cosenza); Arini, Croce, Migliore, Terranova, Paulinho e Brighenti (Cremonese), Ahmed Benali (Crotone); Lucas Chiaretti, Loiacono, Tonucci, Camporese e Cicerelli (Foggia), Lucioni e Scavone (Lecce); Mbakogu, Clemenza e Ravanelli (Padova); Jajalo, Rajkovic e Salvi (Palermo), Sadiq e Kouan (Perugia); Crecco, Cocco, Del Sole e Gravillon (Pescara); Duric, Andrè Anderson e Rosina (Salernitana); Capradossi, da Cruz, Maggiore e Crimi (Spezia), Modolo e Bentivoglio (Venezia); Laribi, Tupta e Caracciolo (Verona)
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